Lombardia zona rossa fino (almeno) l'11 aprile

Lombardia rimarrà zona rossa ancora per un po' di tempo. La regione, che dallo scorso 15 marzo si trova nella fascia di rischio epidemico più alto con relativi divieti e restrizioni più duri, rischia di restare in zona rossa per un'altra settimana almeno. Fino a venerdì 2 aprile non c'è nessuna speranza di cambiamento, mentre dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà rossa per le festività di Pasqua. Anche nei giorni a seguire, però, i sogni di un passaggio in arancione di Milano e degli altri capoluoghi lombardi sembrano già sfumati. 

A certificarlo è stato il presidente Attilio Fontana, che mercoledì dopo aver annunciato l'avvio della fase massiva della campagna vaccinale anti covid per il 13 o 14 aprile, ha fatto qualche previsione sul colore della "sua regione". 

"Tutti i dati vengono comunicati come sempre alla fine della settimana, venerdì potremo fare il punto della situazione", ha detto dopo l'incontro avuto con il generale Paolo Figliuolo, coordinatore nazionale per i vaccini, e con il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio. In attesa del report dell'istituto superiore di sanità, però, le premesse non sono comunque delle migliori.

"Quello che posso dire è che certi dati stanno migliorando sicuramente. L'indice Rt si è abbassato in maniera molto considerevole, ma - ha sottolineato il governatore - abbiamo ancora un po' di valutazioni negative legate alle occupazioni degli ospedali e delle terapie intensive. Fino a venerdì sicuramente saremo in zona rossa, ma penso che lo saremo per tutta la settimana di Pasqua, tenendo conto che sarà zona rossa tutta Italia su disposizione del governo", ha previsto Fontana. 

La Lombardia, quindi, potrebbe restare in zona rossa fino a domenica 11 aprile, sperando poi di passare in arancione dal lunedì successivo, sempre che i dati del report che arriverà dall'Iss venerdì 9 siano positivi. "Mi auguro - ha concluso il governatore - che finito il periodo delle vacanze pasquali si possa cominciare a respirare".