Lombardia zona arancione? Se ne parla oggi nella conferenza Stato-Regioni
Il mitigamento delle misure restrittive anti covid-19 sul tavolo del confronto tra lo Stato italiano e le Regioni. Probabili zone arancioni "localizzate"
La Lombardia (o parte di essa) diventerà zona arancione? Se ne parlerà alla conferenza Stato-Regioni programmatta per martedì 17 novembre. Il ministro della Salute Roberto Speranza aveva chiarito che sarebbe stato necessario aspettare due settimane dall'entrata in vigore del Dpcm del 3 novembre per decidere se alcune province avrebbero potuto passare da zona rossa a arancione, "mitigando" le misure restrittive anti-covid.
La scadenza si sta avvicinando e, nel frattempo, varie Regioni italiane sono passate da gialle ad arancioni o rosse. In Lombardia l'emergenza Covid non è uniforme. Il centro dell'epidemia è a Milano, Varese e Monza-Brianza: i tre territori meno colpiti a marzo e aprile. Al contrario, la seconda ondata di Covid è meno forte a Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Mantova. Geografia Coronavirus quasi invertita.
Non è un mistero che in molti in provincia di Sondrio, come nel Bergamasco e nel Bresciano, non vogliano più la zona rossa nel loro territorio. Impossibile appare invece il passaggio a zona arancione dell'intera Lombardia, servono dati positivi consolidati per almeno due settimane su tutta la Regione. Gli scienziati iniziano a pronosticare un vicino picco dei contagi, iniziano a descrivere una crescita non esponenziale. Ma i parametri, come si sa, sono ventuno e su alcuni di questi (oltre alla pressione negli ospedali, anche il tracciamento) la Lombardia non è propriamente messa bene.
Cresce intanto, a livello nazionale, l'attesa per il cosiddetto Dpcm Natale, che secondo le speranze di molti porterà ad allentare le misure di sicurezza in vista, appunto, delle festività natalizie.