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Venerdì, 29 Marzo 2024

"Quel silenzio spezzato dai respiratori", il commovente racconto dell'infermiera covid

Franca Fumagalli ha operato nel reparto di terapia intensiva del "Morelli" di Sondalo durante l'emergenza: "Mi sentivo sempre il covid addosso. In auto cercavo di capire se l'aria respirata bastasse ai miei polmoni". Il video

Il silenzio rotto dai respiratori meccanici, la fatica di non ammalarsi, la sofferenza delle persone intubate ed il sostegno delle istituzioni. Tanti i ricordi a proposito della prima ondata pandemica da covid-19 che l'infermiera Franca Fumagalli ha voluto condividere in occasiozione di "Semplicemente grazie", la manifestazione voluta dall'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, per rendere onore a chi ha "combattuto" in prima linea.

Parole toccanti di un racconto ancora vivo, ben impresso nella testa e nel cuore. Dalla Terapia intensiva dell'ospedale di Sondrio al reparto covid dell'ospedale "Eugenio Morelli" di Sondalo, Franca Fumagalli ha vissuto la prima ondata covid del marzo 2020. Ha visto la sofferenza, ha provato sofferenza: "Faccio ancora fatica a parlare tutto quello che ho visto perchè non mi sento pronta emotivamente e forse non lo sarò nemmeno mai". 

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