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Covid, ecco il Green Pass: obbligatorio dal 6 agosto per ristoranti al chiuso, spettacoli e sport

Approvata la nuova norma. Il premier Draghi: "L'estate è serena e vogliamo che rimanga tale. Il Green Pass è necessario perché si possa continuare. È una misura che dà serenità, non che toglie serenità"

Green pass obbligatorio dal 6 agosto con almeno una dose di vaccino (o tampone negativo) per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni nei ristoranti al chiuso, e nei locali dove si consuma al tavolo, per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro, per partecipare a eventi e competizioni sportive, per andare nelle piscine, nelle palestre, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco, partecipazione a concorsi. Le discoteche restano chiuse.

È quanto prevede il decreto (composto da 11 articoli) approvato dal Consiglio dei ministri giovedì sera e annunciato dal presidente del consiglio Mario Draghi. Fuori dal decreto i temi di scuola, trasporti e lavoro.

Inoltre, il Consiglio ha deliberato di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale e i nuovi criteri per la “colorazione” delle Regioni.

Il green pass cosa attesta e dove sarà valida

La certificazione verde può essere cartacea o digitale e attesta: di aver fatto almeno una dose del vaccino contro il covid-19 oppure di essere risultati negativi a un test molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore o ancora di essere guariti dal covid-19 negli ultimi sei mesi. 

Dal 6 agosto sarà obbligatoria, anche in zona bianca, per: consumare al tavolo in ristoranti e bar al chiuso, accedere a musei e mostre; assistere a spettacoli aperti al pubblico, concerti, eventi e competizioni sportive; partecipare alle attività al chiuso di centri culturali, sociali e ricreativi (con eccezione dei centri educativi per l'infanzia e centri estivi); entrare in centri benessere e strutture sportive (piscine, palestre, campi per sport di squadra), al chiuso e in centri termali; accedere a strutture sanitarie e Rsa; entrare in parchi tematici e di divertimento; partecipare a fiere, sagre, convegni e congressi; partecipare a feste e ricevimenti; partecipare ai concorsi pubblici; accedere a sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò.

Come si può ottenere la certificazione verde

Si può richiedere e ottenere collegandosi al sito dgc.gov.it con lo Spid o con la tessera sanitaria o il documento di identità; con l'app Immuni; con l'app IO; accedendo al proprio Fascicolo sanitario elettronico; rivolgendosi al proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta o in farmacia.

L'appello di Draghi per la campagna vaccinale

"L'economia italiana va bene, cresce anche a un ritmo superiore a quello di altri paesi europei", ma "la variante delta del virus è minacciosa e si espande molto più rapidamente di altre", ha ricordato il premier Draghi in apertura della conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. "Altri paesi europei sono più avanti di noi nei contagi, ma abbiamo imparato che senza reagire subito la realtà che a noi pare distante di altri paesi si presenta qui con un intervallo relativamente ravvicinato. Quello che vediamo succedere altrove dobbiamo immaginare che possa ripetersi in Italia, in assenza di provvedimenti. Occorre però agire sul fronte del Covid-19. I provvedimenti che abbiamo preso oggi sono importanti perché introducono l'utilizzo della certificazione verde su base piuttosto estensiva, ma dobbiamo ricordare che il merito di questo miglioramento è stato della campagna vaccinale".

Draghi ha comunicato che sui vaccini "l'obiettivo del governo è stato centrato e superato", invitando ancora una volta gli italiani a continuare a vaccinarsi. "L'estate è serena e vogliamo che rimanga tale. Il green pass è necessario perché si possa continuare. È una misura che dà serenità, non che toglie serenità", ha aggiunto. "L'appello a non vaccinarsi è l'appello a morire, non ti vaccini ti ammali e muori, o a fai morire, non ti vaccini, contagi e fai morire. È anche un appello a richiudere tutto", ha detto poi Draghi, rispondendo a una domanda sugli appelli no-vax di alcuni politici.  

I nuovi colori per le Regioni e il nodo della scuola

"Proroghiamo lo stato di emergenza al 31 dicembre di quest'anno", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, prendendo la parola dopo Draghi. "Il green pass è uno strumento con cui gli italiani hanno a che fare da diverse settimane. Ne sono già stati scaricati 40 milioni. Vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi: questa è la strada principale se vogliamo metterci alle spalle la stagione più difficile che abbiamo affrontato", ha aggiunto. "Abbiamo deciso in accordo con le regioni che il tasso di ospedalizzazione sia il 'driver' per il cambio dei colori nelle regioni", ha spiegato poi il ministro. 

"Una Regione andrà in zona gialla solo quando il tasso di occupazione delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente l’area medica sia oltre il 15%. In arancio si va con terapie intensive superi il 20% e contemporaneamente l’area medica superi il 30% e si andrà invece in area rossa con terapie intensive occupate oltre il 30% e l’area medica il 40%", ha spiegato poi il ministro.

Quanto alla scuola, sia Speranza sia Draghi hanno ribadito: sarà fatto "ogni sforzo" per riaprire in sicurezza e in presenza. "A noi il decreto di oggi è parso già troppo complicato. Sono rimaste fuori tre aree: scuola, trasporti e lavoro. Questi temi verranno affrontati probabilmente già dalla settimana prossima, richiedono altre misure e provvedimenti specifici che sono particolarmente complessi", ha anticipato il presidente del Consiglio.

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