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Covid, il vaccino AstraZeneca è sicuro. Il pronunciamento dell'Ema: «Benefici superiori ai rischi»

Per l'Agenzia europea del farmaco il vaccino AstraZeneca «non è associabile a eventi trombotici». Si riparte con la campagna vaccinale

"Il vaccino AstraZeneca è efficace e non è legato ai casi di trombosi, i benefici sono superiori ai rischi": così l'Ema si è pronunciata sul siero anglo-svedese ancti covid-19, sospeso nei giorni scorsi in Italia e in altri Paesi dopo alcuni casi di eventi avversi nei pazienti. Tuttavia, aggiungono dall'Agenzia europea del farmaco, verranno fatti degli approfondimenti sui casi rari. Come spiegato dalla direttrice esecutiva dell'Ema, Emer Cooke, durante la conferenza stampa, ''con la somministrazione di un vaccino a milioni di persone, era inevitabile che ci fossero dei casi inattesi".

Anche l'Oms, durante la conferenza stampa di ieri, si era espressa in merito al vaccino AstraZeneca, sostenendo che i benefici del siero anti-covid superano i rischi e invitando i Paesi a riprendere la campagna vaccinale. La decisione dell'Ema era attesa per le 16, ma l'Agenzia ha spostato l'orario della conferenza stampa alle 17.

Perché è stato sospeso il vaccino AstraZeneca

Lo stop al siero anglo-svedese era arrivato dopo alcuni casi di decesso, avvenuti dopo la somministrazione, creando un notevole allarmismo. Infatti, come spiegato nei giorni scorsi da AstraZeneca, ''i casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca - hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi" e pertanto "l’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato". La stessa Aifa, nel comunicato in cui annunciava la sospensione del farmaco, parlava di una decisione presa "in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell'Ema". 

"C'è stata una sospensione - ha spiegato il direttore dell'Aifa, Nicola Magrini -perché diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito sospendere in presenza di alcuni recentissimi e pochissimi casi di eventi avversi in donne e giovani, e ciò ha suggerito uno stop di verifiche prima di ripartire". Le parole di Marco Cavaleri, capo della task force di emergenza presso l'Ema, hanno contribuito a smorzare i toni e la preoccupazione: "Stiamo riesaminando gli avvenimenti trombotici riscontrati in questi giorni per capire come usare al meglio il vaccino AstraZeneca, ma i dati a oggi raccolti non evidenziano rischi". 

I ritardi in Lombardia per la sospensione di AstraZeneca

In Lombardia circa 30mila persone avrebbero dovuto ricevere il vaccino AstraZeneca e dopo lo stop delle somministrazioni sono state reinserite nel programma di vaccinazione. Il direttore generale del Welfare della Regione Lombardia, Giovanni Pavesi ha detto: "Dovremmo essere in grado nel giro di una settimana di reinserirli, anche allargando l’orario vaccinale". Quindi con "lo stop di queste trentamila persone" il calendario vaccinale, ha spiegato, "non subisce alterazioni o allungamenti". Ora che l'Ema si è pronunciata tutto dovrà essere rivisto.

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