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Covid, in Lombardia spaventano le varianti: l'ipotesi zona rossa o arancione rafforzato da lunedì 8 marzo

Fontana vorrebbe giocare d'anticipo per non trovarsi a dover "rincorrere" la terza ondata. L'anticipazione data da Repubblica

La situazione varianti, illustrata oggi dall'assessore al Wefare Letizia Moratti, tiene sotto scacco la Lombardia. Come anticipa Andrea Montanari dalle colonne di Repubblica, il presidente lombardo Attilio Fontana starebbe infatti pensando ad un intervento preventivo che potrebbe addirittura portare in tutta la Lombardia la zona rossa.

Il provvedimento potrebbe scattare già con il nuovo Dpcm, appena firmato da Draghi, lunedì 8 marzo. I dati sull'andamento della pandemia stanno peggiorando e la Regione teme che il cambio di colore, con l'introduzione dell'arancione rafforzato che da oggi tocca anche il Comasco, alla fine possa non bastare.

Fontana, stando alle indiscrezioni riportate dal quotidiano di proprietà Agnelli, vorrebbe quindi giocare d'anticipo. Nella migliore delle ipotesi tutta la Lombardia passerebbe alla tonalità arancione scuro. Tuttavia, l'ennesino provvedimento draconiano, non curante delle differenze in corso nelle varie province lombarde, sarebbe l'ipotesi più gettonata al momento. Insomma, anche per come procede la campagna vaccinale, la fine del tunnel sembra sempre più lontana. 

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