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Migliore protezione

Covid-19, anche in provincia di Sondrio arriva il nuovo vaccino

Asst Valtellina e Alto Lario garantirà 700 slot a settimana nei quattro centri vaccinali della provincia per la somministrazione del siero aggiornato per la varianti

A partire da oggi, anche in provincia di Sondrio, è disponibile il nuovo vaccino anti covid-19 Pfizer adattato alla variante BA.1: secondo le indicazioni regionali, l'Asst Valtellina e Alto Lario, in questa prima fase, garantirà 700 slot alla settimana ripartiti fra i quattro centri vaccinali presenti sul territorio, a Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, che saranno aperti ciascuno per un giorno alla settimana, la mattina o il pomeriggio.

Chi può prenotare

Possono prenotare la somministrazione delle dosi di richiamo o del secondo booster sul portale regionale gli ultrasessantenni, i soggetti fragili, gli operatori sanitari e sociosanitari, gli ospiti delle Rsa, le donne in gravidanza, oltre ai ragazzi con più di 12 anni, ma solamente nel caso necessitino della terza dose. Per la prenotazione è necessario che siano trascorsi 120 giorni dal completamento del ciclo primario, dalla somministrazione della dose di richiamo o dalla guarigione dal covid-19. A chi si prenota per iniziare il ciclo vaccinale verrà inoculato il vaccino monovalente non aggiornato Omicron. In questa prima fase non saranno coinvolte le farmacie, che riceveranno i nuovi vaccini nelle prossime settimane.

I numeri

Attualmente le vaccinazioni sono in numero molto ridotto: dal 1° settembre a ieri sono state somministrate solo 74 terze dosi e 428 quarte. Complessivamente la media provinciale è in linea con quella regionale: il 21% circa contro il 22%. Gli ultrasessantenni che hanno effettuato la quarta dose sono 11.661 su un totale di 57.761 potenziali.

"Invitiamo i cittadini che rientrano nelle categorie indicate a prenotare senza indugio la vaccinazione, - sottolinea il direttore sociosanitario Paolo Formigoni - potendo contare sul nuovo vaccino che garantisce una migliore copertura sulle varianti del coronavirus. Sollecitiamo in particolare gli operatori sanitari e sociosanitari, che per la loro professione sono maggiormente esposti al contagio, e le persone fragili, più soggette a complicanze e allo sviluppo della malattia in forma acuta. Al momento non abbiamo molte prenotazioni ma monitoriamo costantemente le richieste per essere pronti, se necessario, ad aumentare tempestivamente gli slot disponibili".

Nei centri vaccinali di Sondalo, al sesto padiglione dell'ospedale Morelli, di Sondrio, al Policampus, di Morbegno, al Pot, e di Chiavenna, presso l'ospedale, operano medici, infermieri e personale amministrativo dell'Asst Valtellina e Alto Lario.

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