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Incremento costante

Covid-19, continua a crescere il numero dei ricoverati

Negli ospedali della provincia sono in cura 50 pazienti, 30 solamente al Morelli

I contagi da covid-19 continuano a salire e così anche i ricoveri nelle strutture ospedaliere della provincia di Sondrio: oggi i pazienti in cura sono complessivamente 50, di cui 30, che richiedono trattamenti specifici, nel reparto covid-19 del Morelli.

L'Asst è pronta ad allestire altri posti letto nel primo padiglione nel caso in cui si confermasse l'evoluzione negativa di queste settimane. Per non gravare ulteriormente sull'ospedale di Sondalo, i malati paucisintomatici, ovvero in via di guarigione, vengono trasferiti al Pot di Morbegno, mentre quelli che non necessitano di aiuto nella respirazione rimangono isolati nei reparti in cui sono ricoverati per altre patologie negli ospedali di Sondrio e di Chiavenna. Dall'inizio di ottobre, dunque nell'ultima settimana, si sono registrati 79 nuovi ricoveri, più di dieci al giorno, dei quali 49 già dimessi.

Dopo un'estate difficile, con 337 ricoveri a luglio, 176 ad agosto e 155 a settembre, neppure paragonabile a quella del 2021, quando si era scesi a pochissimi malati che necessitavano di cure ospedaliere, proprio negli ultimi giorni di settembre, in maniera inattesa, si è verificata un'impennata e da allora l'aumento non si è più fermato. A una situazione molto preoccupante, che peggiora di ora in ora, sul fronte dei nuovi ricoveri, si associa l'incremento dei contagi fra il personale sanitario che costringe a organizzare l'attività in ospedali e ambulatori di giorno in giorno per ovviare alle assenze improvvise che si protraggono per periodi non sempre brevi. 

"Come purtroppo abbiamo imparato in questi due anni di pandemia - sottolinea il direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito - con l'aumento dei contagi crescono anche i positivi che sviluppano la malattia in forma seria e che dunque richiedono cure specialistiche. Non senza difficoltà, grazie allo straordinario impegno del nostro personale, accogliamo tutti i pazienti fornendo loro le cure necessarie e organizzando la degenza su più ospedali. Rinnoviamo l'invito ai cittadini a usare la massima prudenza, per proteggere dal contagio sé stessi e soprattutto chi, già affetto da altre patologie, potrebbe subire gravi conseguenze".

Per quanto riguarda le vaccinazioni, le richieste stanno aumentando: i centri vaccinali di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna sono aperti ciascuno per un giorno alla settimana per soddisfare tutte le richieste. Da domani gli ultrasessantenni che hanno prenotato la vaccinazione anti covid-19 possono richiedere sul momento anche la somministrazione del vaccino antinfluenzale.

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