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Chiavenna, salgono a 11 i contagiati dal coronavirus. Della Bitta: «Grazie a medici e operatori della casa di riposo»

Il sindaco di Chiavenna traccia un bilancio dell'emergenza con particolare attenzione alla casa di riposo

Anche a Chiavenna sale il numero di persone che sono state contagiate dal coronavirus. I contagi salgono a 11, più di 40 le persone in isolamento. Nella casa di risposo, da inizio anno, sono una decina gli ospiti che hanno perso la vita. Come ogni sera è Luca Della Bitta, sindaco della Città della Mera a fare un bilancio della situazione nel 'suo' comune. 

«I casi ufficiali positivi al coronavirus - scrive Della Bitta - sul territorio di Chiavenna, dall'inizio dell'emergenza sono 11. Siamo a oltre 40 persone che hanno vissuto/stanno vivendo l'isolamento obbligatorio presso il proprio domicilio in quanto contatti diretti di persone positive. In questi giorni è intenso il lavoro, sul territorio, dei nostri Medici di Medicina generale con i quali è  attivo un contatto costante e una proficua collaborazione».

«Continua - prosegue il sindaco di Chiavenna - il lavoro con impegno straordinario degli operatori presso la nostra casa di riposo. Dall'inizio dell'anno purtroppo sono una decina i casi di decessi riconducibili alla sintomatologia da covid 19. La vita dei nostri anziani avviene con un preciso protocollo che isola tutti i pazienti sintomatici dal resto degli ospiti garantendo a tutti le cure e le attenzioni previste. I medici e gli operatori della struttura hanno intensificato i rapporti di informazione telefonica delle famiglie rispondendo anche a richieste precise da parte dei parenti o necessità particolari. Per gli ospiti che si trovano in una situazione cognitiva che lo consente, grazie alla collaborazione con la cooperativa Nisida, è stato anche attivato un servizio di videochiamata  tra paziente e famigliari. Ovviamente le visite dei parenti come da diverse settimane e già prima delle disposizioni ufficiali, sono totalmente sospese. Il personale, sempre sotto stretto controllo di salute prima di iniziare il lavoro, sta dimostrando una grande passione a servizio dei nostri "nonni" ospiti e siamo davvero grati per questo. L'impegno continua in questa direzione». 

«Come già comunicato proseguono i controlli da parte delle forze dell'ordine sul rispetto delle regole vigenti con specifiche attività su tutto il territorio. Da questa sera è  in vigore una nuova ordinanza regionale che conferma le regole precedenti fino al 13 aprile 2020 e introduce l'obbligo di coprirsi bocca e naso quando si esce dalla propria abitazione mediante mascherina, sciarpa, foulard o altro».

«Siamo stanchi di stare in casa - conclude il primo cittadino - ma per uscire il prima possibile e contenere una diffusione del virus dobbiamo resistere.Pertanto vale sempre la stessa regola...STATE A CASA. Grazie a tutti coloro che stanno collaborando, lavorando, incitando in questa difficile fase della nostra storia e delle nostra vita. Grazie a chi è in prima linea e nelle retrovie, a chi è  e sta a casa.  Questa sera un grazie speciale al personale, tutto il personale con diversi compiti, in servizio presso l'ospedale di Chiavenna». 

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