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Covid, partita la campagna vaccinale massiva in provincia di Sondrio: servono più medici

In giornata inoculate 600 dosi di AstraZeneca nei centri vaccinali di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna. Ad alcune decine di persone i medici hanno consigliato altri tipi di vaccini: verranno ricontattate entro pochi giorni per fissare un nuovo appuntamento

La prima giornata della campagna vaccinale massiva in provincia di Sondrio si è caratterizzata per la totale adesione dei cittadini di oltre settant'anni che si erano prenotati la settimana scorsa sul portale di Poste Italiane. Oltre 600 le prime dosi di AstraZeneca somministrate, mentre per alcune decine di persone i medici hanno consigliato altri tipi di vaccini: verranno ricontattate entro pochi giorni per fissare un nuovo appuntamento.

Quattro i centri vaccinali attivati: a Sondalo, nel sesto padiglione dell'Ospedale Morelli, con due linee vaccinali, a Sondrio, presso la palestra dell'istituto "Quadrio-De Simoni", con quattro, a Morbegno, al Polo Fieristico Provinciale, con quattro, e a Chiavenna, presso il palestrone di viale Maloggia, con due linee vaccinali. Il personale di Asst Valtellina e Alto Lario, medici, infermieri e amministrativi, si sono occupati della registrazione degli utenti e della somministrazione dei vaccini: tutto si è svolto regolarmente in spazi appositamente allestiti per garantire la sicurezza e il comfort dei cittadini, che all'ingresso hanno trovato i volontari della Protezione civile ad accoglierli. La procedura prevede la registrazione, quindi l'anamnesi effettuata dal medico, la somministrazione del vaccino e il tempo di osservazione.

Covid - Centro vaccinale massivo di Sondrio - apertura

A Sondalo e a Chiavenna, dove il numero delle prenotazioni era contenuto, un centinaio circa, il flusso è stato continuo, mentre a Sondrio e a Morbegno gli utenti hanno dovuto attendere più tempo. ≪Questa prima giornata è stata un'esperienza comunque positiva - sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito -: abbiamo appurato che servono più medici e meno infermieri poiché è l'anamnesi effettuata per valutare lo stato di salute dell'utente a richiedere tempo e quindi a rallentare le operazioni. Per i prossimi giorni siamo pronti ad aumentare le linee vaccinali per limitare l'attesa. Ringrazio tutte le persone che ci sono presentate oggi: hanno rispettato le regole, hanno atteso con pazienza e ci hanno consentito di svolgere al meglio il nostro lavoro. La loro collaborazione è stata fondamentale≫.

Domani si ricomincia, sempre a Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, con altre 650 somministrazioni: per una migliore organizzazione è importante che le persone prenotate si presentino esattamente all'ora indicata, senza anticipare l'arrivo.

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