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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Ferrovia, per le Olimpiadi scompariranno 16 passaggi a livello

Il costo totale degli interventi in provincia di Sondrio ammonta a 77,6 milioni di euro. I Comuni interessati

Il Decreto interministeriale del 7 dicembre 2020 che indica le opere da realizzare per i Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, prevede risorse per due linee di intervento che concorreranno a velocizzare e dare regolarità ai servizi sulla linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano e sulla tratta a semplice binario Colico-Sondrio-Tirano: 66 milioni di euro destinati alla soppressione dei passaggi a livello interferenti con la SS38 e 30 milioni di euro destinati per la realizzazione di 4 nuove sedi di incrocio a Mandello Lario, Lierna, Ardenno e S. Pietro Berbenno.
 
Da subito si è costituito il Gruppo di Lavoro (GdL) formato da Regione, Provincia di Sondrio, Rfi e Anas al fine di raccogliere dal territorio le esigenze di mobilità locale, in corrispondenza dei passaggi a livello più critici da chiudere e avviare la progettazione delle soluzioni condivise con gli enti. Il gruppo di lavoro ha agito seguendo linee guida precise finalizzate a trovare soluzioni che consentono di migliorare in termini di percorrenza il collegamento Milano-Tirano, coerentemente con il finanziamento interministeriale.
 
Da subito è partita una serie di interlocuzioni con il territorio, quindi tra sindaci, Provincia, Regione, Rfi e Anas, e dopo mesi di lavoro si è arrivati a definire i singoli interventi. Sono stati individuati 16 passaggi a livello che saranno soppressi: l’attraversamento della ferrovia sarà consentito attraverso la realizzazione di sottopassi o sopraelevate. L’importo complessivo ammonta a circa 77,6 milioni di euro e la Regione si sta attivando con Rfi presso il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile per il reperimento delle risorse eccedenti i 66 milioni disponibili.

Commenti

“L’intervento per l’eliminazione dei passaggi a livello – commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi - è di straordinaria importanza per efficientare la mobilità nel suo complesso. Cancellare l’interferenza tra ferrovia e strada significa da un lato migliorare i collegamenti viabilistici all’interno dei territori e dall’altro contare su una maggiore regolarità e sicurezza del servizio ferroviario, proprio perché si elimina la variante legata ai guasti, agli incidenti o ai malfunzionamenti che possono riguardare i passaggi a livello. Le Olimpiadi ci consentono di avere a disposizione risorse da investire per opere infrastrutturali che andranno a risolvere criticità annose, come appunto la presenza dei passaggi a livello lungo la ferrovia: opere che, come in questo caso, non sono solo finalizzate all’evento olimpico ma che porteranno benefici duraturi. Stiamo portando avanti – prosegue l’assessore Terzi - un lavoro condiviso col territorio, dove ognuno sta facendo la sua parte per arrivare a raggiungere risultati attesi da tempo: per questo ringrazio tutti gli enti e le istituzioni coinvolte. Bisogna certamente procedere rapidi e far sì che Rfi possa rispettare le tempistiche del 2026”.
 
Soddisfatto l’assessore regionale a enti locali, montagna e piccoli comuni, Massimo Sertori, secondo il quale “è stato fatto un importante lavoro di sintesi con il coinvolgimento di Regione, Rfi, Comuni e Provincia di Sondrio. La sostituzione dei passaggi a livello con sottopassaggi o sopraelevate potranno maggiormente concorrere non solo ad abbattere i tempi di percorrenza e aumentare la regolarità del servizio ferroviario per la Valtellina, ma anche alla messa in sicurezza delle intersezioni ferro-strada”.

”Tra i vari interventi - continua l’assessore valtellinese Sertori - la costruzione del ponte in località San Giacomo che consentirà quindi l’accesso, in sicurezza, sulla statale ai residenti nonostante la soppressione dell’attuale semaforo che spesso, soprattutto nei momenti di massimo esodo, è diventato un punto nevralgico”. “Abbiamo messo un punto importante per la realizzazione di questo progetto e di tutte le sue finalità - conclude l’assessore Massimo Sertori  -, ora dobbiamo correre e continuare a giocare di squadra per terminare tutti i lavori entro l’appuntamento olimpico del 2026”.
 
Strategico il ruolo della Provincia di Sondrio che ha coordinato le attività del gruppo di lavoro insieme a Regione e fatto sintesi delle principali urgenze da affrontare assieme ai sindaci, ed ha operato per trovare la condivisione territoriale necessaria. “E’ stato un percorso caratterizzato dalla proficua collaborazione - spiega il Presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti - messa in campo da soggetti diversi: Regione, Provincia, RFI ed ANAS, con il coinvolgimento di tutti i Sindaci dei Comuni interessati. Un importante risultato che consente di raggiungere un obiettivo molto ambizioso: l’eliminazione di ben 16 passaggi a livello della tratta ferroviaria che attraversa la nostra provincia. Si accorceranno così i tempi per raggiungere il capoluogo lombardo e aumenterà la sicurezza del traffico automobilistico lungo la statale 38: un beneficio duraturo a favore di tutti i cittadini. Il raggiungimento di questo risultato ci è stato offerto dalla straordinaria opportunità delle prossime Olimpiadi del 2026, che hanno dato origine allo stanziamento di considerevoli somme. Il territorio ha avuto la capacità di cogliere l’occasione per convogliare le risorse a disposizione per la soluzione di un annoso problema che attanaglia la nostra provincia. Sono certo che lo stesso impegno che qui ci ha uniti potrà essere messo in campo, mi auguro in tempi brevi, per superare le criticità, rimaste ancora aperte, sull’altra tratta che interessa il nostro territorio, quella che da Colico conduce a Chiavenna”.

Interventi

Nelle prossime settimane seguirà la sottoscrizione di un protocollo d'intesa formale e lo sviluppo da parte di Rfi delle progettazioni delle opere. Come da accordi, il quadro degli interventi prevede la soppressione di:

  • 1 PL in Comune di Forcola
  • 1 PL in Comune di Colorina
  • 1 PL in Comune di Montagna in Valtellina
  • 3 PL in Comune di Poggiridenti
  • 2 PL in Comune di Chiuro
  • 5 PL in Comune di Teglio
  • 3 PL in Comune di Villa di Tirano

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