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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il cordoglio

La Cgil piange la scomparsa dell'ex segretario Luigi Leoncelli

Originario di Como, assunse la guida della Camera del Lavoro nel 1975 prendendo il posto di Natale Contini

É morto Luigi Leoncelli, per lungo tempo dirigente sindacale della Camera del Lavoro di Sondrio e dell’associazione di volontariato Auser.

L'approdo in Valtellina

Luigi Leoncelli era nato a Como nel 1941 e dopo aver lavorato come elettricista in diversi cantieri aperti da ditte italiane nel mondo, verso la metà degli anni ‘60 era approdato in Valtellina, assunto dall’Enel.

Interessato alle vicende sindacali e alle importanti problematiche del settore energetico, godette subito della fiducia dei suoi compagni di lavoro, tanto da essere eletto come rappresentante della Cgil. Poco più tardi, nel 1971, diventò segretario provinciale del sindacato dei lavoratori delle aziende elettriche (Flaei).

Segretario provinciale

Chiamato a far parte della segreteria confederale della Cgil, toccò a lui, nel 1975, il compito di sostituire Natale Contini quando rassegnò le dimissioni dal sindacato per candidarsi alle elezioni amministrative regionali nel 1975.

Leoncelli fu un sindacalista intelligente e un profondo conoscitore dei problemi delle nostre valli. Politicamente vicino all’ala “riformista” del Partito comunista italiano, aprì, con il segretario della Cisl Valerio Delle Grave, la stagione del confronto con le istituzioni locali sui primi documenti di programmazione territoriale predisposti in provincia: il PIV (Progetto Integrato Valtellina) e il Piano della Comunità Montana Unica.

Erano i tempi in cui la Provincia cercava di darsi una visione lunga del proprio futuro e di avere una propria idea peculiare sullo sviluppo della valle, sviluppo che per il sindacato doveva basarsi su un equilibrato rapporto tra le sue componenti economiche e produttive.  Lo scenario nazionale proponeva invece lo sciagurato attacco del terrorismo brigatista e Leoncelli fu inflessibile nel combattere quel fenomeno come espressione del tutto estranea alla vita e alla storia democratica del sindacalismo italiano.

Impegno costante

Terminato il suo mandato di segretario della Camera del Lavoro, Leoncelli rientrò a lavorare all’Enel fino al suo pensionamento. Successivamente accettò di tornare alla Cgil come volontario.  Ricoprì la carica di presidente del Comitato Provinciale dell’Inps.

Divenne presidente dell’Auser provinciale, associazione di volontariato promossa dallo Spi e dalla Cgil che si occupa di dare aiuto alle persone anziane e disabili. Sotto la guida di Leoncelli per 15 anni Auser è cresciuta, aprendo sedi e coinvolgendo volontari da Bormio a Chiavenna, inserendosi a pieno titolo tra la comunità e le istituzioni locali che ne hanno riconosciuto e apprezzato la presenza e il fondamentale ruolo. 

Leoncelli lascia la compagna Alda e i figli Davide, Paola e Ivan: i funerali verranno celebrati lunedì alle 10,30 alla chiesa del Sacro Cuore a Sondrio.

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