Inquinamento: ad Ardenno un sistema di automonitoraggio delle polveri sottili
Ad Ardenno da qualche mese c'è un progetto indipendente che consente il monitoraggio, in continuo ed in tempo reale, della qualità dell'aria.
Un sistema, basato su una centralina autoprodotta a basso costo, per il monitoraggio della concentrazione di particolato atmosferico fine (PM2,5), posto all'esterno del comune di Ardenno.
Le concentrazioni di PM2.5 sono rilevate mediante un sensore per polveri Sensirion SPS30 che utilizza la tecnologia laser light scattering; i dati sono acquisiti da un microcontrollore Arduino M0, postati su un server locale ogni due minuti e quindi graficati. C'è la possibilità di visionare anche le medie orarie delle ultime 48 ore e tutte le medie giornaliere dell'anno in corso.
Un progetto di cittadinanza attiva
«Scopo del progetto è quello di facilitare la conoscenza della natura e delle dimensioni di un fenomeno, quello dell'inquinamento dell'aria, di cui non vi è spesso una matura consapevolezza soprattutto in aree poco urbanizzate, in aree rurali, in piccoli centri abitati, i quali proprio perchè poco toccati dal grande traffico veicolare vengono tout court ritenuti largamente indenni dall'inquinamento. Nello specifico, la Valtellina si caratterizza per un massiccio ricorso invernale all'uso della legna come fonte di riscaldamento domestico, aspetto che meriterebbe maggiore attenzione per gli impatti sulla qualità dell'aria» spiegano i promotori dell'iniziativa.
«Idealmente, data la scarsa capillarità delle reti ufficiali di monitoraggio al di fuori dei maggiori centri abitati, sarebbe auspicabile a supporto delle prime una rete di privati cittadini (nel solco dei progetti di cittadinanza attiva, di citizen science, ecc.) che a bassi costi potessero avere accesso a sistemi semplici ed automatici di monitoraggio della qualità dell'aria. Il sistema qui impiegato è stato autoprodotto ad un costo inferiore ai 100 euro circa» concludono gli esperti.
Le misurazioni in tempo reale sono consultabili qui.