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Giovedì, 25 Aprile 2024
I commenti

Cavalcavia della Sassella: la reazione delle categorie

Soddisfazione da parte di Unione Commercio e Confartigianato. Durante l'incontro, invece, qualche perplessità è stata espressa dai sindacati

Soddisfazione da parte delle categorie produttive, qualche perplessità in più (comunque subito fugata) da parte delle associazioni sindacali, ma è in sostanza promosso il progetto definitivo del cavalcavia della Sassella, presentato questa mattina a Palazzo Muzio.

Parere positivo

"Quella di oggi è stata una prima tappa, la presentazione di quelli che saranno i vari passaggi, con il coinvolgimento del territorio. Questi interventi sono molto importanti e fondamentali per la viabilità per l'accesso alla nostra valle. Per quanto mi riguarda viene assolutamente abbellito l'ingresso a Sondrio rispetto a quello che c'è attualmente", è la posizione di Loretta Credaro presidente della Camera di Commercio valtellinese oltre che dell’Unione del Commercio e del Turismo.

"La presentazione di Anas, con i rendering dell'opera, è stata estremamente chiara. Ci hanno spiegato sia gli aspetti tecnici che quelli paesaggistici. Hanno anche mostrato come viene attutito l'impatto ambientale sulla Sassella, smorzando di fatto le polemiche che stanno nascendo che, per me, sono senza senso. Ora dobbiamo mettere 'il piede sull'acceleratore' tutti insieme. Le Olimpiadi sono domani mattina e sono l'unica vera opportunità che si presenta alla nostra valle" ha aggiunto Credaro.

Positivo anche il giudizio di Gionni Gritti, presidente di Confartigianato Imprese Sondrio:  "Il commento è positivo - ha sottolineato Gritti - visto che in questo momento noi non vediamo grandi problematiche, se non quella che potrebbe essere l'impatto ambientale per quanto riguarda la Sassella. Però, come è già stato modificato tutto l'ingresso in Valtellina, con la nuova superstrada, oggi abbiamo una visione della valle completamente diversa. Un leggero sopralzo non può far altro che migliorare la visibilità del Santuario".

Altre preoccupazioni

"La nostra preoccupazione, in realtà - ha proseguito Gritti - è la parte finale della tangenziale di Sondrio, quindi il Trippi; l'ipotesi di poter inserire una rotonda credo nell'area della motorizzazione ed Elitellina, una strada a flusso veloce in cui, quindi, a nostro avviso non ci devono essere interruzioni; e non dimentichiamoci nemmeno che a Castione di rotonde ce ne sono due per cui se in questo momento hai eliminato un problema in realtà l'hai soltanto spostato".

Dubbi ambientali

Allcuni dubbi, relativi soprattutto all'impatto ambientale della struttura, sono stati, invece, avanzati da Michele Fedele, esponente della Cisl di Sondrio: "L'opera va fatta, come altre, quindi siamo assolutamente favorevoli - ha sottolineato Fedele - però rimane comunque la preoccupazione per il danno visivo che l'infrastruttura avrebbe sul Santuario della Sassella, biglietto da visita del capoluogo".

I dubbi di Fedele, comunque, sono stati prontamente fugati: "Abbiamo ricevuto subito rassicurazioni - ha proseguito Fedele - sul fatto che l'altezza massima del cavalcavia non va a impattare sulla visuale del Santuario. In più abbiamo chiesto ad Anas anche se avesse valutato l'eventuale realizzazione di un sottopasso e ci è stato risposto che, per ragioni di carattere tecnico, non sarebbe stato possibile. La struttura avrebbe dovuto scendere di ben otto metri, per consentire il transito di tutti i mezzi, e quindi avrebbe incontrato una falda d'acqua, necessitando poi di manutenzione costante".

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