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Un bagliore nella notte / Bormio

Il raggio di luce che sta attraversando l'Europa ha illuminato anche Bormio

Paolo Goglio, regista di origini milanesi, sta attraversando l'Europa in camper in solitaria cercando di diffondere un messaggio di pace e speranza

Un camperista solitario sta attraversando l’Europa per proiettare in cielo un raggio di luce, ispirato alla Spada di S.Michele Arcangelo, in segno e nel nome della pace tra i popoli: da un anno esatto Paolo Goglio, regista di origini milanesi, percorre l’intero continente europeo. In questo lungo percorso conduce sul proprio van un potente raggio di luce, generato da un proiettore posizionato sul tetto del camper. Nel weekend appena trascorso Goglio e il suo camper hanno fatto tappa a Bormio, in località Le Motte.

"Nei momenti difficili e oscuri, siamo portati ad abbassare lo sguardo e rassegnarci agli eventi negativi. Questo comporta un degrado della forza d’animo che ci spinge verso il basso e impedisce di agire, reagire, rialzarci e proseguire - ha spiegato Goglio -. La Spada di Luce è un simbolo visivo di pace e di amore, che unifica, protegge e guida il nostro sguardo verso il cielo e verso le stelle".

“Da buon milanese ho passato parecchi anni nel Parco Nazionale dello Stelvio, conosco molto bene la zona e soprattutto amo tanto gli scenari che offre, ci tenevo a fare questa tappa del raggio di luce prima di ripartire verso le nevi artiche - ha proseguito il regista -. Porterò con me una buona scorta di pizzoccheri, sciatt valtellinesi, bresaola, formaggi tipici e succo di mele, come scorta di viveri nostrani per la mia cambusa personale".

Il viaggio

Paolo Goglio negli ultimi mesi ha percorso oltre 15.000 kmm in Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia, affrontando e superando numerose avversità. È rimasto bloccato due settimane tra i ghiacci del Mar Baltico a causa di un problema meccanico, ha sfidato temperature ostili, strade al limite della praticabilità e tempeste di neve. 

Dopo la tappa valtellinese il suo viaggio riprenderà e lo porterà in Finlandia per fondere il Raggio di Luce con le aurore boreali nelle terre artiche.

“La rotta da Sud a Nord - illustra il regista milanese - rappresenta un posizionamento interiore. Quando ascoltiamo il nostro cuore è come se seguissimo un percorso orientato e guidato dalla Stella Polare. Gli eventi e le avversità molto spesso ci allontanano dal nostro cammino e in questa fase contemporanea, particolarmente difficile per tutti, il caos e l’instabilità estinguono la nostra scintilla di vita. Quando il mare è in tempesta e l’oscurità notturna impedisce di mantenere la rotta, è proprio la luce del faro che indica la direzione per i navigatori alla deriva. Il raggio di luce rappresenta un segnale di speranza, di amore e di pace per tutta l’umanità, senza discriminazioni e senza confini. Ora voglio fondere questo simbolo visivo con il più grande spettacolo di luce offerto dalla natura: le aurore boreali nel cielo artico".

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