rotate-mobile
Attualità Bormio

A Bormio e Tirano code infinite per avere il medico di base: la denuncia della CGIL

Lunghissime code davanti agli sportelli dell'ATS. Intervenuti anche i Carabinieri

Lunghissime code, nella mattinata di ieri, lunedì, davanti agli sportelli ATS di Bormio e Tirano per potere avere il medico di base, al punto che a Bormio si è reso necessario l’intervento dei Carabinieri per sedare la situazione e fare rispettare il distanziamento. 

La ragione è legata a pensionamenti di alcuni medici di base, e a conseguenti trasferimenti di altri medici, con il risultato che numerosissimi pazienti si sono trovati nelle 
condizioni di dover scegliere un altro medico, senza peraltro avere informazioni puntuali su quelli ancora disponibili. Tutti in fila per avere informazioni, quindi, anche se in molti, dopo ore di attesa, hanno dovuto desistere, con tanta amarezza e un po' di rabbia. 


«Una situazione inaccettabile - è il commento amaro che arriva dalla CGIL di Sondrio - che aggiunge ansia e scoraggiamento tra le persone più fragili in un momento particolarmente difficile. Ma anche una riprova di quali gravi conseguenze comportino le scelte sciagurate fatte negli anni passati sulla medicina territoriale, a livello di Regione Lombardia, inevitabilmente riversate anche in provincia di Sondrio, nella quale i medici di base costituiscono un tassello fondamentale. In questa 
situazione, che avrebbe dovuto essere prevedibile, è grave che non si sia stati in grado di evitare conseguenze e situazioni come quelle viste ieri».  

«Chiediamo - concludono - a Ats della Montagna, che abbiamo immediatamente sollecitato, di intervenire prontamente per evitare il ripetersi del disagio, oltretutto su pazienti perlopiù anziani e fragili, fornendo una comunicazione capillare anche da parte delle Istituzioni, che possa quantomeno informare e indirizzare i comportamenti degli assistiti». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Bormio e Tirano code infinite per avere il medico di base: la denuncia della CGIL

SondrioToday è in caricamento