Lavori per l'invaso sulla Margatta: sabato convocata un'assemblea pubblica
Lunedì 6 febbraio sarebbero dovuti iniziare i lavori per la costruzione di un invaso sulla Margatta, all'altezza di Ca Brusada. Quel giorno, però, si sono presentati sul luogo di accesso del cantiere alcuni proprietari di terreni, mai avvisati, se non con un avviso solo online risalente al 17 gennaio.
Alcuni erano, peraltro, i firmatari della petizione inviata il 16 settembre scorso al sindaco e all'amministrazione alla quale mai nessuno ha risposto. Per questi motivi i proprietari dei terreni hanno provveduto a non lasciare accedere l’impresa al cantiere, spiegando le loro motivazioni. (mancanza di avviso ai proprietari e mancata informazione alla cittadinanza)
Sul luogo è giunto il responsabile dell’ufficio Tecnico Comunale, chiamato dall’impresa e i carabinieri chiamati dal responsabile dell'ufficio tecnico. A fronte delle richieste dei proprietari e firmatari della petizione, petizione mai presa in considerazione, non è stato permesso l’accesso dell’impresa nè l’inizio lavori prima che i proprietari vengano avvisati singolarmente e che venga convocata l’ assemblea richiesta, addirittura a settembre scorso.
Sul posto è stata anche predisposta una bacheca per informare la cittadinanza.
L'assemblea
Il sindaco di Teglio Elio Moretti e la sua amministrazione non hanno ancora convocato l'assemblea e allora, a farlo, sono direttamente i proprietari dei terreni e i cittadini firmatari della petizione: l'appuntamento è fissato sabato 18 febbraio alle 14 al Campo Alpini di San Sebastiano e gli organizzatori hanno invitato a partecipare anche gli esponenti del Comune e della Comunità Montana affinché proprio l'assemblea si trasformi in un'importante momento di confronto sul progetto dell'invaso sulla Margatta, confronto che, fino a questo momento, secondo i proprietari dei terreni, è sempre mancato.