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Guide di Pesca: ecco l'associazione di Valtellina e Valchiavenna

Fiumi, torrenti e laghi senza più segreti grazie ai professionisti delle acque

Accompagnare in sicurezza, spiegare e raccontare il territorio ed i suoi corsi d'acqua: sono gli obiettivi della neo costituita associazione "Guide di Pesca professionali della Valtellina e della Valchiavenna". Nata per volontà dei professionisti Mauro Bagiolo, Ferdinando Rodino Dal Pozzo d’Annone, Federico Bongio e Mikhael Conti, tutti "diplomati" AIGUPP (Associazione Italiana Guide Professionali di Pesca) ed "accomunati da un profondo rispetto e legame per la natura e dalla passione per la pesca in tutte le sue forme", la nuova realtà è pronta per accompagnare centinaia di appassionati nei torrenti, nei laghi e nei fiumi della provincia di Sondrio. 

"Il nostro intento è quello di creare un’offerta turistica prettamente legata al settore della pesca sportiva in Valtellina e Valchiavenna. Vogliamo accompagnare tutti gli appassionati di questo sport, sia esteri che nazionali, esperti e meno esperti, giovani e meno giovani, a godersi giornate di pesca nelle nostre splendide valli, offrendo loro giornate vissute in mezzo alla natura, all’insegna della sicurezza e della competenza", spiega il presidente del sodalizio, Ferdinando Rodino Dal Pozzo d’Annone.

In provincia di Sondrio la pesca è una cosa seria, sia per la presenza di 1250 chilometri di acque pescabili, con 74 chilometri di zone riservate alla pesca a mosca e artificiali, 120 laghi alpini, 220 torrenti montani e 24 bacini artificiali, sia per la pregevole gestione delle acque da parte dell'Unione Pesca Sportiva della Provincia di Sondrio. Da anni numerosi appassionati giungono da fuori provincia e dall'estero per avventurarsi nei corsi d'acqua alla ricerca di salmerini, trote fario e della regina delle trota, la marmorata (inserita con orgoglio nel logo dell'associazione).

Come spiegato da Mauro Bagiolo, fondamentale è la conoscenza del territorio, per portare in sicurezza, in base al grado di preparazione, i clienti a pescare. Conoscere diventa un elemento imprescindibile per una guida di pesca professionale, chiamata a cogliere i segnali della natura, ancora di più oggigiorno con la "fame d'acqua" causata della siccità.

"Per me oggi si realizza un sogno che accarezzo fin da quando sono bambino, da quando ho iniziato a pescare con mio nonno. Mi piace pensare di poter trasmettere alle persone le emozioni che ho provato e che provo quando pesco. In Valtellina e Valchiavenna siamo fortunatissimi dal punto di vista delle acque e della loro gestione, anche chi viene da fuori lo nota subito", ha raccontato Federico Bongio. Le "Guide di Pesca professionali della Valtellina e della Valchiavenna" hanno competenze a 360° anche sulle diverse tecniche di pesca.

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