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L'arte contro le mafie, premiati gli studenti vincitori

Achille Garé, del Liceo Nervi-Ferrari, arriva al primo posto con la sua “Piovra letale”. Premiati anche Simone Zamboni, Martina Bergognoni e Angelica Troncatti

Il 18 maggio 2022 alle ore 17.00 - presso l'Auditorium di Sant'Antonio di Morbegno - si è svolta la cerimonia di premiazione della Mostra Artistica Studentesca organizzata dalla Consulta Provinciale degli Studenti: "A 30 anni dalla strage di Capaci": l'arte contro le mafie. Ad aprire l'evento sono stati i ragazzi della Consulta che hanno letto alcune citazioni di personaggi importanti che hanno lottato contro la criminalità organizzata. Ha proseguito successivamente il presidente della CPS, Soufian Siate, che ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato, il Comune di Morbegno - rappresentato dall’assessore Maria Cristina Bertarelli, il Centro di Promozione della Legalità e l’UST di Sondrio.  Siate ha poi dichiarato che "Questa edizione della MAS si è ispirata al tema della lotta alle mafie proprio per commemorare la morte dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Gli studenti e le studentesse hanno avuto modo di riflettere sulla tematica e di esprimere la loro arte e ciò fa proprio ben capire quanto la bellezza dell’arte possa sconfiggere il male nel mondo". 

A votare le prime tre opere in classifica è stata la giuria tecnica composta da Francesca Nera, Anna Mottarella e Umberto Di Crosta.

Achille Garé, del Liceo Nervi-Ferrari, arriva al primo posto con la sua “Piovra letale”, infatti i giudici affermano che "la piovra apre i suoi tentacoli e rivela le azioni negative e insidiose, del denaro insanguinato. Con taglio giocoso, la scultura originale, in carta densa di metafore suggestive e tentacoli invadenti, offre una visione aspra e scabra della realtà. Alla legalità aspirano le piccole realtà commerciali che la circondano".

In seconda posizione si è piazzato Simone Zamboni, dell’Istituto Besta-Fossati, con l’opera “17:57”, i giudici affermano che "con suggestione ed efficacia grafica, il lavoro ripercorre il momento della strage di Capaci, dove gli attentatori fecero esplodere un tratto dell'autostrada A29. Le coordinate  38° 10′ 58″ N, 13° 14′ 41″ E  ci riportano al luogo dove oltre al giudice, morirono altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro".

Simone Zamboni-2

Al terzo posto è arrivata Martina Bergognoni, del Saraceno-Romegialli di Morbegno, con la sua lettera “Cari Giovanni e Paolo…”, che secondo i giudici la lettera ha "un incipit accattivante che, fin dalle prime righe, invita il lettore a proseguire con un’attitudine riflessiva… Scrittura scorrevole e testo estremamente coerente con il tema della mostra. Particolarmente apprezzata dalla giuria la lucida analisi e il parallelismo fra il passato e un presente che, nonostante le difficoltà, non smette di far splendere la speranza".

A vincere, invece, il premio del pubblico (voto dei visitatori addizionati ai like su Instagram) è stata Angelica Troncatti del Nervi-Ferrari con il quadro “Sotto tiro”. Inoltre, la giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale alle opere di gruppo fatte dagli Istituti Superiori Piazzi - Lena Perpenti e De Simoni - Quadrio.

Angelica Troncatti-2

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