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Martedì, 16 Aprile 2024
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Alt[r]o Festival 2020: da Sondrio all'Alta Valmalenco il cammino continua

Anteprima venerdì 25 settembre a Castello Masegra con la biblioteca umana e tutti gli ospiti della manifestazione

A poco più di una settimana dalla sua inaugurazione, Alt[r]o Festival, l'evento che celebra la montagna organizzato dall'associazione Valmalenco Verticale, è pronto a dare l'avvio al cammino e alle esperienze che lo accompagneranno, tra escursioni, racconti, teatro, musica, fotografia, laboratori e seminari. Una scoperta che, a scelta, potrà essere guidata o libera, ma in ogni caso seguendo i percorsi e dentro i luoghi più suggestivi e significativi fra Sondrio e l'Alta Valmalenco. Alla due giorni annunciata, sabato 26 e domenica 27 settembre, densa di appuntamenti, si aggiunge un'anteprima, comunicata durante la presentazione ufficiale, ospitata a Castello Masegra, sede di Cast, il Castello delle storie di montagna, luogo ideale di partenza: alle 18.30 toccherà a "Ogni uomo è un libro", una biblioteca umana, animata dagli ospiti dell'evento. A battezzare questa partenza dal capoluogo è l'assessore alla Cultura del Comune di Sondrio Marcella Fratta che così definisce Alt[r]o Festival: «Un'idea geniale di avvicinare cultura e montagna». Per il vice sindaco di Chiesa in Valmalenco Alessandro Longhini, fra i primi sostenitori questo è: «Un nuovo modo di proporre manifestazioni sulla montagna, divulgative ed estese sul territorio, l'idea di presentare un turismo più lento per poter scoprire ogni angolo remoto in grado di suscitare emozioni». «Un turismo alternativo - aggiunge il presidente del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco Dario Ruttico - in grado di valorizzare e celebrare tutto ciò che negli anni è stato dimenticato e che oggi torna di interesse».

Considerazioni tutte a descrivere Alt[r]o Festival per ciò che è: qualcosa di diverso dalle solite proposte, altro e alto, giocando sulla parentesi, differente e alternativo. Due giornate, sabato e domenica, per un programma inclusivo che punta a coinvolgere tutti, adulti e bambini, allenati o no, accomunati dal grande amore per la montagna. L'aspirazione della manifestazione è quella di insegnare a camminare guardando con occhi diversi, godendo di ogni singola situazione, ciascuno con il proprio passo e il proprio ritmo, tra Chiesa e l'Alta Valmalenco, con Arquino, Torre Santa Maria, Lanzada, Albareda, Primolo e Chiareggio quali tappe intermedie. Due giornate dense di appuntamenti tra i quali scegliere, riuniti per capitoli, a comporre le pagine di un libro: sono tutti a partecipazione libera e completamente gratuiti ma fino ad esaurimento dei posti disponibili e per alcuni è richiesta la prenotazione. Tutte le informazioni e i recapiti si trovano sul sito internet www.altrofestivalvalmalenco.it e sulle pagine Facebook e Instagram. Teatro, musica, letteratura e fotografia nella giornata di sabato con le apparizioni teatrali a tappe, a cura di Giovanna Scardoni e Stefano Scherini, la mostra fotografica open air "Venticinque chilometri" di Tomaso Clavarino, il cammino letterario con Luca Rota, tutti lungo il sentiero Rusca, per arrivare a Chiesa e assistere alla performance artistica e musicale con Alex De Simoni e Ilaria Demonti dal titolo "Altro tempo, l'attimo ritrovato". Cammini e laboratori con Valeria Mosca, che presenta le erbe selvatiche e mostra come cucinarle, e con Tommaso Reato, che intrattiene i bambini e i loro genitori. Domenica il seminario su ecosistemi e connessioni naturali con Nicola Noè e Vinicio Stefanello, il cammino lento con Andrea Mori e Valentina Fanoni e quello che invita a pensare come una montagna con Michele Comi. Lo sport con il boulder meeting, con 15 blocchi e 50 nuovi passaggi, l'esibizione di high-line e l'escursione in mountain bike o in e-bike. E ancora, esperienza e scoperta con i percorsi naturali di sperimentazione a Torre Santa Maria, la scoperta autonoma della montagna e quella del dialetto con i supporti digitali. Un messaggio forte e chiaro per ribadire che Alt[r]o Festival nasce come evento diffuso in cammino: l'auto non è necessaria. Per gli organizzatori di Valmalenco Verticale, con il presidente Daniel SchenattiMichele Comi e Valentina Colombo, la soddisfazione di proporre la seconda edizione della manifestazione creata dal nulla che vede il sostegno degli enti pubblici e che l'anno scorso ha ottenuto unanimi consensi. Per quest'anno l'invito è rinnovato: scoprirsi viaggiatori erranti, attenti alle bellezze nascoste, mai osservate, con la meraviglia negli occhi e nel cuore.

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