Un sostegno concreto agli alberghi del paese, permettendo loro di adeguarsi ai moderni standard di accoglienza e ricettività, soprattutto in termini di benessere (wellness), anche alla luce dei prossimi Giochi olimpici del 2026. È quanto deliberato dal Consiglio comunale di Livigno, riunitosi nella serata di venerdì 28 aprile, con la modifica di una norma del 2014. Novità importante se si tiene conto che "la richiesta turistica è sempre più volta alla ricerca di strutture ricettive in grado di offrire servizi di standard elevato e che il turista medio pone alla base delle proprie ricerche per l'individuazione della struttura più idonea per le proprie vacanze, la disponibilità di spazi che possano garantire un soggiorno confortevole".

"Allo stato attuale non è possibile per il centro turistico di Livigno incrementare quella fetta di mercato legata alla clientela di più alto livello, in quanto nel territorio comunale sono numericamente limitate le strutture di livello più elevato (4 stelle o superiore) e la localizzazione di centri fitness e wellness nei piani interrati risulta essere una scelta non premiante a livello di qualificazione di servizi di una struttura in quanto la tendenza attuale è quella di individuare tali spazi ai livelli più alti o comunque in posizione tale da garantire la vista sul panorama circostante", si legge nel testo approvato.

È per questo che la Giunta Galli ha voluto modificare la norma in vigore: per permettere "un adeguamento specifico", alla luce "della mutata realtà economica e sociale del territorio di Livigno ed in considerazione delle ipotesi di sviluppo connesse alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, con la conseguente maggiore prospettiva di riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere o della realizzazione di nuove strutture". Modifiche necessarie, per la realizzazione di centri fitness/wellness e per l'ampliamento di quelle strutture ricettive esistenti che intendano riqualificarsi per "raggiungere" le 4 stelle, "considerato che queste strutture necessitano di spazi maggiori rispetto agli standard previsti per quelle di classificazione inferiore, sia per quanto attiene alla dimensione delle camere, sia dei servizi alberghieri".

Più metri quadrati

Nel concreto la deliberazione permette agli albergatori del Piccolo Tibet di allargare le loro strutture, "in base alla capacità edificatoria complessiva". Per questo "la realizzazione in interrato di centri wellness/fitness per la riqualificazione di strutture turistico-alberghiere esistenti o di nuova realizzazione è ammessa con procedimento derogatorio per una superficie lorda di pavimento corrispondente a 6 metri quadrati per ogni posto letto in progetto, con una superficie minima di 120 metri quadrati per le sole strutture con meno di 20 posti letto". È ammessa, inoltre, "la realizzazione di una superficie massima pari a 120 metri quadrati fuori terra per la realizzazione di centri wellness e fitness".

Infine, per le strutture turistico alberghiere che intendono riqualificarsi portando la struttura ad una categoria minima di 4 stelle, viene "riconosciuta la possibilità di un incremento totale del 40% della superficie lorda preesistente alla data della prima deroga". Mentre in caso di comprovate necessità, dettate da esigenze particolari (individuazione di servizi particolari legati all'ampliamento dell'offerta turistica quali sale congressi, centri wellness/fitness con attrezzature specifiche per particolari categorie di utenza, ecc) l'Amministrazione "avrà facoltà di ricondurre la procedura di deroga a quella individuata per la categoria 5 stelle".

Grande soddisfazione

È con grande piacere che la Giunta comunale ha accolto l'approvazione delle modifiche. "Una delibera importante quella di oggi: gli alberghi rappresentano la nostra identità di territorio. Grazie ai livignaschi, ai tanti imprenditori che investono negli alberghi, oggi non è così semplice, con la problematica del reperimento del personale, e del cambio generazionale. Il grande valore aggiunto di Livigno è quello di avere alberghi in mano ai nostri imprenditori, alle nostre famiglie e come Comune cercheremo sempre di difenderlo. Se gli alberghi dovessero andare in mano a grandi fondi internazionali perderemmo la nostra identità e così anche la nostra vivacità turistica. Questa delibera dà un sostegno a chi decide di migliorare e aumentare la qualità, verso 4 stelle e oltre, perchè il futuro di Livigno è proprio quello di spingere in questa direzione anche per quanto riguarda i servizi. Speriamo che sia apprezzata dai nostri cittadini  e speriamo di arrivare per l'evento olimpico con diversi alberghi ristrutturati che siano grande vetrina per la località", ha commentato il sindaco Remo Galli.

Della stessa opinione anche l'assessore al Turismo Sharon Zini: "Una nuova integrazione alla delibera per alberghi che tiene più in considerazione l'aspetto qualitativo legato alle strutture turistico ricettive. Livigno, ora più che mai, deve cercare di andare verso la qualità piuttosto che la quantità, ed è importante farlo anche con le strutture ricettive. La vocazione turistica del paese, implica la necessità di un continuo ammodernamento e miglioramento qualitativo delle strutture, per far fronte alle esigenze della clientela, per poter incrementare clientela di più alto livello e per soddisfare la richiesta di nuovi servizi. Rispetto agli standard di ieri, oggi la necessità è quella di disporre di spazi maggiori, sia per quanto riguarda le camere sia per gli spazi comuni e servizi. Questa delibera contempla anche l'esigenza di individuare spazi diversi, fuori terra,  per centri wellness/fitness: esigenze sempre più presenti e richieste. Di fronte, quindi, ad imprenditori intenzionati ad investire nel settore e a riqualificare le strutture ricettive alberghiere credo che un amministrazione non possa far altro che premiare ed agevolare queste scelte, garanzia di futuro per la nostra località turistica".