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Venerdì, 29 Marzo 2024
Nuova frontiera del turismo / Albaredo per San Marco / Via Case di Sopra

Il futuro chiama e Albaredo risponde con le proprie tradizioni: ecco il primo Metaborgo d'Italia

Passato e tecnologia si intrecciano in una sorta di gioco di intrattenimento culturale dove il turista si “immerge” in scene di vita quotidiana del passato

In Valtellina - e più precisamente ad Albaredo per San Marco, paese di meno di 300 anime arroccato sulle Orobie - il primo metaborgo d'Italia.  Una nuova frontiera della promozione turistica e culturale che punta ad offrire nuove esperienze in aree spesso poco conosciute aiutandole a diventare attrattive. 

Ma di cosa si tratta effettivamente? I turisti si ritroveranno in una sorta di “macchina del tempo” partendo da questo piccolo paese di montagna incastonato nella Valle del Bitto e saranno proiettati nel passato, dall’Era Glaciale a secoli più recenti, e incontreranno le popolazioni locali di un tempo, alla scoperta di usi e tradizioni che risalgono ad epoche lontane e che ormai si sono perse. Il tutto grazie ai classici visori che abbiamo imparato a conoscere. Una sorta di gioco di intrattenimento culturale, dunque, in cui il turista si “immerge” in scene di vita quotidiana che raccontano momenti storici. Attraverso 12 tappe attivabili tramite QR Code, i visitatori potranno scoprire i segreti del borgo antico con quiz ed enigmi.

Le dichiarazioni di Barbara Mazzali

"Il Metaborgo è ancora una volta - ha dichiarato soddisfatta Barbara Mazzali, assessore regionaleal Turismo -  un’idea frutto dell’ingegno lombardo e può rappresentare una parte della  nuova frontiera del turismo.  Attraverso il metaverso noi abbiamo l’occasione di promuovere luoghi di grande bellezza, impregnati di tradizioni secolari ma sconosciuti ai più. Questi luoghi straordinari di territorio lombardo sono in cima alla mia agenda, la loro ricchezza e la loro capacità di conservare le nostre tradizioni, la nostra identità le nostre radici li rende unici ed è grazie a loro che noi possiamo vantare ricchezza di storia di tradizioni e di eccellenza enogastronomiche. Purtroppo pagano un prezzo alto rispetto all’interesse dei flussi turistici che sono abituati a percorsi classici per non dire iconici. Ecco, con questa nuova tecnologia noi riusciamo a coinvolgere emozionalmente i visitatori e a creare quell’attrattiva che ci consentirà di direzionare flussi turistici verso queste meravigliose mete sconosciute della nostra regione offrendogli viaggi sensoriali coinvolgenti. Il Metaborgo può essere un modello per accontentare ma anche ‘governare’, l’enorme massa di visitatori che arriverà nel nostro territorio per le Olimpiadi Milano Cortina 2026".

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