Museo di Palazzo Besta: aperte le selezioni per un tirocinio curricolare
Il progetto mira a coinvolgere gli studenti e le studentesse del territorio in un percorso storico-artistico e umanistico-pedagogico
Interessante iniziativa del museo di Palazzo Besta che mira a coinvolgere gli studenti e le studentesse del territorio attraverso l’attivazione di un tirocinio. Il tirocinante o la tirocinante sarà inserito in un percorso storico artistico o umanistico pedagogico, che gli permetterà di confrontarsi con il mondo dei musei e dell’educazione al patrimonio, con la possibilità di partecipare, seguendole da vicino, e condividendone gli step, alla progettazione e alla realizzazione delle varie attività, con una specifica attenzione all'accessibilità e ai diversi pubblici.
Il tirocinio prevede una formazione sull'educazione al patrimonio e la mediazione nei musei. Il periodo del tirocinio si snoderà tra giugno e agosto e prevederà, dopo un percorso di formazione definito sulla base del curriculum del tirocinante, la progettazione e realizzazione di attività educative (laboratori, visite guidate, percorsi e letture a tema).
Per consultare il bando è possibile cliccare sul seguente link https://museilombardia.
- giuseppina.digangi@cultura.gov.it (Direttore del museo di Palazzo Besta - Direzione regionale musei Lombardia)
- giovanna.brambilla@cultura.gov.it (Responsabile progetti territoriali e audience development - Direzione regionale musei Lombardia).
Palazzo Besta
Palazzo Besta fa parte dei musei della Direzione regionale Musei Lombardia, ed è al centro di un’intensa progettazione di attività che vanno dal dialogo con il paesaggio alle riflessioni sulla storia, dalla relazione con le comunità del territorio ai percorsi attivati con le scuole. Al centro di tutto stanno i presupposti dell’importante Convenzione di Faro, testo cruciale nel lavoro sul patrimonio culturale, che muove dal concetto che la conoscenza e l’uso dell'eredità culturale rientrano fra i diritti dell’individuo a prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità e a godere delle arti sancito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (Parigi 1948) e garantito dal Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (Parigi 1966).
La Convenzione chiama le popolazioni a svolgere un ruolo attivo nel riconoscimento dei valori dell’eredità culturale, invitando gli Stati a promuovere un processo di valorizzazione partecipativo, fondato sulla sinergia fra pubbliche istituzioni, cittadini privati, associazioni, definiti “comunità di eredità”, costituite da “insiemi di persone che attribuiscono valore a degli aspetti specifici dell’eredità culturale, che desiderano, nell’ambito di un’azione pubblica, sostenere e trasmettere alle generazioni future”. Per attribuire valore a questo Palazzo e ai tesori artistici in esso contenuti, rafforzare il legame con la collettività e creare nuovi sguardi, la Direzione regionale Musei ha ideato, per il 2023-2024, un progetto dedicato ai “Musei visibili” nel nome di Italo Calvino, di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita. Molte sono le iniziative che mettono Palazzo Besta in rete con scuole, istituzioni, biblioteche e famiglie, ed è in questo contesto che si sta per l'appunto cercando un tirocinante.