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Venerdì, 19 Aprile 2024
Possibilità per i giovani

Servizio civile: le opportunità offerte da Acli Sondrio e Morbegno

Si conferma l'impegno dell'associazione che, negli ultimi anni, ha coinvolto molti giovani nei suoi progetti

Nelle prossime settimane si prevede la pubblicazione da parte del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei ministri del bando di Servizio Civile Universale 2023 rivolto a ragazze e ragazzi residenti e soggiornanti in UE di età compresa tra i 18 e 28 anni.

Le Acli provinciali di Sondrio stanno raccogliendo il nome dei giovani interessati a candidarsi per questa esperienza mediante i loro progetti, al fine di aggiornarli tempestivamente sui termini del bando ed assisterli gratuitamente nella presentazione della domanda (uso della relativa piattaforma DOL, ottenimento dello SPID, scelta del progetto, compilazione del curriculum vitae, compilazione della domanda etc.).

Da anni le Acli offrono la possibilità di effettuare il servizio civile presso la sede provinciale di Sondrio e il circolo di Morbegno in vari ambiti: sono stati, infatti, realizzati progetti su giovani, famiglie, educazione e scolarità, lavoro, anziani, sport e animazione di comunità. Un'esperienza poliedrica che ha coinvolti molti giovani con motivazioni diverse: per molti è stato un anno sabbatico dopo le scuole superiori per meglio orientarsi rispetto alle scelte future (proseguire negli studi o lavorare? quale lavoro? quale corso di laurea?); per altri un percorso in cui sperimentare le competenze sociali apprese col proprio percorso di studi, magari facendolo in contemporanea con l’ultimo anno di studi e l’elaborazione della tesi; per alcuni un'esperienza per conoscere meglio se stessi e le proprie attitudini. Ancora, per alcuni un modo per donare un anno di servizio alla propria comunità, o di integrarsi nella società italiana sviluppando delle competenze; per altri un modo per cominciare ad essere un po’ autonomi dalla famiglia in termini economici; infine, per alcuni semplicemente un anno di crescita nel saper fare.

I progetti di servizio civile per tutti hanno rappresentato l’occasione di incrementare le proprie amicizie, sviluppare la propria personalità, arricchire le proprie capacità, sperimentare molte tipologie di mansioni, assumere ed esercitare incarichi di responsabilità, generare e sviluppare relazioni col mondo sociale e del lavoro.

I progetti del 2022

A tale scopo le Acli accompagnano i giovani che svolgono il servizio civile con degli appositi corsi di formazione svolti insieme ad altre decine di volontari impegnati nelle Acli della Lombardia. Nello specifico, l’anno in corso vede impegnati nell’anno di servizio civile universale Giada Bulanti, Francesco Zanolari e Stefano Parolo.

Giada sta svolgendo la sua esperienza nello Spazio Giovane Ri-Circolo di Morbegno, è impegnata nell'accoglienza delle decine di giovani che lo frequentano e in particolare nelle attività di sostegno scolastico. Il suo progetto di servizio civile è finalizzato alla prevenzione e lotta alla dispersione scolastica, espressione che identifica l’uscita precoce degli studenti dal sistema formativo. Anche Stefano e Francesco collaborano alle attività dello Spazio Giovane nell’ambito del più ampio progetto di resilienza del territorio che le Acli provinciali stanno sviluppando da un paio di anni mediante la facilitazione di accesso ad iniziative e servizi. In particolare, il progetto promuove e sostiene la sperimentazione di nuove forme di partecipazione ai servizi e la valorizzazione delle reti territoriale coinvolte nel processo come ad esempio l’esperienza Acli Orienta e Non il solito doposcuola.

In conclusione, il servizio civile universale è un anno dedicato: al servizio della comunità e contestualmente alla formazione personale e alla crescita individuale, alla volontà di mettersi in gioco al servizio degli altri, a conoscere meglio la realtà in cui vivo e nello stesso essere utili ai propri concittadini, a sviluppare competenze relative al proprio percorso di studi ovvero un'opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro.

Come funziona

Il servizio civile universale è un sistema che prevede diversi attori: i volontari, giovani che decidono di dedicare un periodo della propria vita alle proprie comunità e agli altri; lo Stato, attraverso il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale che gestisce l’intero sistema; le Acli in qualità di ente promotore dei progetti iscritto all’Albo del Servizio civile; l'intera comunità, che raccoglie i benefici grazie alla realizzazione dei progetti di servizio civile.

Possono presentare domanda le giovani e i giovani che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda
  • cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • sono altresì ammissibili le domande di coloro che avendo presentato istanza per il rilascio del permesso di soggiorno sono in attesa di conoscerne l'esito e sono in possesso della ricevuta attestante l'avvenuta presentazione dell'istanza.
  • anche chi ha già svolto un servizio civile regionale, può presentare domanda al bando di selezione dei volontari di servizio civile universale. I due servizi sono istituti diversi e pertanto non sono incompatibili.

La domanda di servizio civile è gratuita e non è vincolante. Il servizio civile universale (Scu) prevede un percorso di 12 mesi comprensivi di una formazione adeguata; un tutoraggio; una certificazione delle competenze alla sua conclusione. Ha inizio nei 2/3 mesi successivi alla chiusura del bando. L’impegno è di 25 ore settimanali ed è compatibile con altre attività alla condizione che queste permettano il corretto espletamento del servizio civile. I volontari hanno diritto a 20 giorni di permesso.

Ai partecipanti è riconosciuto mensilmente un assegno di 444,30 euro mensili: tale compenso è esente da imposte Irpef e tale esenzione comporta che la somma annuale non deve essere considerata ai fini del calcolo relativo ai famigliari fiscalmente a carico. Ai volontari è inoltre garantita da parte del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, la copertura assicurativa per i rischi connessi allo svolgimento del Servizio civile.

L’operatore volontario, durante il periodo di servizio, usufruisce di giorni di permesso ordinario retribuiti

I benefici

La legge prevede che ai giovani che hanno svolto attività di servizio civile universale possano essere riconosciuti crediti formativi da spendere nel corso degli studi e nel campo della formazione professionale. Il periodo di servizio civile prestato è valutato nei pubblici concorsi con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso gli enti pubblici. Alla fine del servizio il Dipartimento ministeriale per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale rilascia un attestato utilizzabile per l’inserimento nel mondo del lavoro. Infine, i periodi di Servizio civile universale che verranno prestati dai volontari avviati in servizio sono riscattabili ai fini previdenziali.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare le sedi Acli di Sondrio (segreteria.aclisondrio@gmail.com/tel.0342213905) o Morbegno (segreteriaricircolomorbegno@gmail.com/ cell.3292159850, fruibile anche mediante WhatsApp).

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