Covid-19, continua a crescere il numero dei ricoverati
Negli ospedali della provincia sono in cura 50 pazienti, 30 solamente al Morelli
Negli ospedali della provincia sono in cura 50 pazienti, 30 solamente al Morelli
La diminuzione dei ricoverati ha consentito di riorganizzare l'attività e di ripartirli fra Sondalo, Sondrio e Morbegno
La situazione è inevitabilmente legata al nuovo incremento di contagi che si sta verificando in provincia
I dati resi noti dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia
Tutti i pazienti che, al momento, necessitano di cure, sono residenti in provincia di Sondrio. Ad aprile si sono registrati sei decessi
In un mese in totale 109 nuovi ricoveri con 87 pazienti, fortunatamente, guariti e dimessi.
Da inizio marzo, però, si sono registrati ancora tre decessi dovuti al coronavirus
Intanto, dall'inizio della quarta ondata, il totale dei morti in provincia è salito a 49
I pazienti colpiti dal virus vengono accolti non soltanto al Morelli di Sondalo, ma anche a Sondrio e Morbegno
Scende però la media dei ricoveri giornalieri passati dai 20 della scorsa settimana ai 10 attuali.
Verrà fatta distinzione tra persone ricoverate per patologie legate al covid e soggetti ospedalizzati per altre malattie, ma positivi al tampone
Per far fronte alla situazione medici e infermieri sono stati trasferiti nei reparti dedicati da Sondrio e dalle altre specialità presenti a Sondalo
In aggravamento la situazione nei tre reparti dedicati del nosocomio di Sondalo
Grazie al vaccino non cresce il numero dei ricoverati, ma preoccupa la variante Omicron
Sono stati 36 i ricoveri negli ultimi sei giorni e il tasso di positività dei tamponi è superiore al 20% anche a causa della variante Omicron
Presto, visto anche il previsto aumento ulteriore dei contagi, sarà necessario riservare anche un terzo reparto proprio ai malati di covid
Intanto, è salito anche il tasso di positività, passato dal 3% di ottobre all'attuale 16%
I pazienti nei reparti del nosocomio sondalino sono saliti a 30, di cui 22 in gravi condizioni
Gli aggiornamenti dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia
Gli aggiornamenti dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia
I numeri, però, grazie alla campagna vaccinale, sono lontanissimi e molto più bassi rispetto a quelli del novembre 2020
Tra i contagiati, i tre in condizioni più serie sono tutti non vaccinati. La situazione, comunque è decisamente migliore rispetto a quella di un anno fa
Si tratta di giovani o giovanissimi, tutti non vaccinati. Intanto, la variante delta si conferma più contagiosa
Si tratta esclusivamente di persone non vaccinate. Un 35enne in gravi condizioni trasferito all'ospedale di Bergamo
Ancora ricoverati 14 pazienti, da dicembre nessun caso rilevato di variante indiana