L'intervento si rende necessario in vista dell'attivazione del radar interferometrico preposto al monitoraggio della parete rocciosa, il cui funzionamento verrebbe compromesso dalle interferenze generate dalle suddette reti metalliche.
Il filmato è stato realizzato con un drone per verificare lo stato dei luoghi. Le zone non sono accessibili per il possibile distacco si altri corpi franosi. Il drone ha volato in accordi con le istituzioni e in coordinamento radio con le società di trasporto aereo che hanno operato sul posto.
I danni al Santuario della Madre della Misericordia, alle strutture limitrofe, alla strada statale ed al suo ponte, a seguito del primo possibile sopralluogo aereo, sono prossimi allo zero