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Olimpiadi invernali Milano Cortina2026

Opere olimpiche, nuove regole: più poteri a Anas

Quasi tutti gli interventi infrastrutturali in Valtellina restano però in capo a Simico. Dopo l'ok del Senato il testo passa alla Camera per essere convertito in legge entro il 5 aprile

Il Senato ha dato il via libera al decreto Milano-Cortina che definisce la governance e gli interventi di competenza della società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 per preparare le Olimpiadi e le paralimpiadi. L'esame di Palazzo Madama ha ricevuto proprio ieri il via semaforo verde dalla commissione ambiente. Incassato l'ok dell'aula di Palazzo Madama con 81 voti favorevoli (Fdi, Fi e Lega), 20 contrari (Avs e M5S) e 31 astenuti (Pd, Iv e Az), il testo passa ora all'esame della Camera per essere convertito in legge entro il 5 aprile.

Il decreto è stato presentato su proposta della presidente del consiglio Giorgia Meloni e del ministro dei trasporti Matteo Salvini. Le norme introdotte hanno l'obiettivo di consentire il completamento in tempi certi delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi, grazie alla revisione complessiva delle attribuzioni commissariali. La società Anas è stata individuata quale soggetto attuatore e subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi, nonché nei procedimenti amministrativi pendenti, per una serie di interventi. Si va dall'allargamento di alcuni tratti della SS 38 (Passo dello Stelvio); all'adeguamento a tre corsie del Ponte Manzoni a Lecco sulla statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; sempre sulla statale 36 il consolidamento della galleria "Monte Piazzo", il potenziamento dello svincolo in località Piona; la messa in sicurezza della tratta Giussano-Civate.

Con il quadro di revisione della governance sarà possibile procedere all`esecuzione delle opere in tempi rapidi e senza l`espletamento di ulteriori procedure di evidenza pubblica. Per quanto riguarda la società Infrastrutture Milano Cortina (Simico), si prevede che l'organo di amministrazione sia composto da cinque membri, dei quali tre (il presidente, l'amministratore delegato e un consigliere con attribuzioni in materia di monitoraggio e coordinamento delle attività di internal auditing e rendicontazione) designati dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze e con l'autorità di Governo competente in materia di sport, uno designato dalla Regione Lombardia e uno designato congiuntamente dalla Regione Veneto e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Rimane ferma la possibilità di partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni dell'organo di amministrazione da parte dell'amministratore delegato della Fondazione "Milano-Cortina 2026". All'amministratore delegato della società rimangono le funzioni di Commissario straordinario per la realizzazione dei seguenti interventi: completamento percorso ciclabile Abbadia Lariana sulla statale 36; la tangenziale sud di Sondrio sulla statale 38, il lotto 1 (comune di Trescore Balneario) e lotto 2 (comune di Entratico) sulla statale 42 del Tonale e della Mendola; la variante di Vercurago sulla statale 639 dei Laghi di Pusiano e di Garlate, le varianti di Cortina e Longarone sulla statale 51 di Alemagna; la soppressione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio-Tirano sulla statale 38 (Stelvio). Il decreto, infine, autorizza Anas alla spesa ritenuta necessaria per garantire l'accessibilità complessiva dei territori interessati dagli eventi sportivi connessi ai Giochi Milano-Cortina 2026.

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