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Mondiale corsa in montagna, Martinelli: "Emozioni che difficilmente dimenticherò"

Il racconto del giovane morbegnese dopo il bronzo ottenuto con la maglia azzurra

Martinelli: "Indossare la maglia azzurra è un onore".

"In questi tre giorni - scrive Stefano Martinelli, giovane atleta classe 1998 - ho vissuto emozioni che difficilmente dimenticherò, indossare questa maglia azzurra è davvero un onore un privilegio una sensazione mai provata prima, ti lascia un adrenalina incredibile una voglia di lottare fino alla fine e di non mollare mai.
Salire su quel podio in questi campionati mondiali, con dei compagni di squadra favolosi Daniel Pattis, Andrea Rostan, Andrea Prandi é un emozione indescrivibile".

"Sono davvero contento di essere entrato a far parte di questa grande famiglia del mountain running #italianteam dove tutti si sostengono e si danno una mano ho conosciuto grandi campioni che si sono rivelati persone semplici e genuine".

"Ho raggiunto questo traguardo grazie al sostegno di molte persone che hanno creduto in me fin dall' inizio, in primo piano i miei genitori che se non fosse per loro non sarei qui Claudio Martinelli, la tifosa numero uno nonché la sorellina Valentina Martinelli i miei super compagni di allenamento che mi hanno spremuto fino all'ultimo Marco Leoni Matteo Franzi Stefano Sansi,il super coach Gianni Fransci che c'è sempre stato in qualsiasi situazione, la mia società GS CSI Morbegno che mi é stata sempre vicino".

"Ringrazio i miei soci che grazie alla loro carica mi hanno stimolato a non mollare mai e a credere in me stesso. Ringrazio amici parenti tutti quelli che mi conoscono che con semplici parole e piccoli gesti mi hanno fatto sentire importante. Questa maglia è anche vostra. Continuerò a lottare e a soffrire per tornare a indossare nuovamente questa maglia per rivivere tutto questo".

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