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Edelweiss Run, Giovanni Rossi e Lucia Moraschinelli superlativi

«Un grandissimo ringraziamento a tutti gli atleti che hanno partecipato alla gara – le parole di Andrea Borromini, capofila dell’organizzazione – ci tenevamo a fare tutto al meglio e ci sembra di esserci riusciti».

Debutto da 10 lode per la EdelweissRUN – 1° Memorial Aldo Raschetti corsa sabato 4 maggio a Forcola.

Unanime il consenso e il plauso degli atleti in gara, sia per quanto riguarda il percorso da vera corsa in montagna, sia per la perfezione organizzativa. Tra i 133 concorrenti al via diversi nomi di spicco a livello provinciale e non solo. Sulla starting line gli occhi sono tutti puntati sui giovani Giovanni Rossi (AS Lanzada) e Francesco Leoni (Pol. Albosaggia) e sulla wonder woman Lucia Moraschinelli (GP Talamona). Ed i protagonisti della gara sono proprio loro.

Per Moraschinelli è una gara in testa dal primo all’ultimo metro su un percorso muscolare che le piace e la esalta: «Gara organizzata col cuore, grande tifo lungo il percorso e all’arrivo. Tracciato che lascerà il segno a chi ha partecipato e farà parlare di sé negli anni a venire. Felice del mio tempo gara inaspettato». Il suo crono record di 1h20’15” sarà duro da battere. Insieme a lei sul podio sono salite Simona Scamozzi (1h31’05”) e Simona Lino (1h33’51”).

Avvincente la gara maschile con Francesco Leoni che transita primo al traguardo volante posto alla Baita Alpini (1000 m slm) e fa suo il bel Trofeo offerto dagli Alpini in memoria di Aldo Raschetti. Ma nella lunga discesa tecnica l’iridato di skialp Giovanni Rossi sfodera tutte le sue qualità e non solo va a riagguantare Leoni, ma lo stacca di ben 3 minuti. Il malenco, bronzo europeo e campione italiano juniores di corsa in montagna, si presenta solitario al traguardo dopo 1h03’13”, Francesco Leoni è secondo in 1h0616” e Alessandro Gusmeroli (Team Valtellina), in rimonta, terzo con il crono di 1h07’46”. A completare la top five Tommaso Caneva (GP Talamona\1h08’40”) che dopo una parentesi con la mountain bike ha promesso di tornare alla corsa in montagna e Luca Raschetti che sospinto dal pubblico di casa e con un importante pettorale “1” sulla canottiera ha preceduto allo sprint Enrico Gianoncelli (1h08’57” il suo finish time).

«Un percorso veramente super, da vera corsa in montagna, impegnativo e da saper gestire – le parole del vincitore Giovanni Rossi all’arrivo – in salita ho cercato di ridurre al minimo il distacco da Francesco, ma in discesa ho dato il massimo e ho preso il largo».

Una giornata speciale non solo per i protagonisti della EdelweissRUN, ma anche per i tanti, soprattutto donne, che hanno partecipato alla EdelweissWALK di 4 km nella piana della Selvetta e per chi ha raccolto l’invito degli organizzatori a fare solidarietà, per progetti di ricerca in ambito oncologico, e prevenzione. In particolare, nell’EdelweissWELLNESS tutti hanno avuto la possibilità di misurare la pressione arteriosa e la glicemia, di farsi visitare dalla senologa e dal dermatologo, di parlare con le ostetriche di salute femminile, di seguire una lezione sulla disostruzione delle vie aeree pediatriche.

«Un grandissimo ringraziamento a tutti gli atleti che hanno partecipato alla gara – le parole di Andrea Borromini, capofila dell’organizzazione – ci tenevamo a fare tutto al meglio e ci sembra di esserci riusciti, ma accettiamo i vostri consigli perché vogliamo crescere ancora e abbiamo tante idee.  La cosa più bella è stato vedere tante associazioni e sponsor uniti a lavorare insieme per offrire qualcosa di importante in ricordo del nostro amico Aldo Raschetti».

Gran finale con la cena benefica a base di pizzoccheri a cui hanno partecipato circa 400 persone. Il ricavato dell’intera manifestazione verrà devoluto per progetti di ricerca e prevenzione oncologica in memoria di Aldo Raschetti.

 Foto di Franco Mottalini

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