rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Scuola Ponte in Valtellina

Una pioggia di fondi per le biblioteche scolastiche valtellinesi

L’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina, capofila di una rete di scuole, con i Comuni di Ponte, Piateda, Chiuro e le relative biblioteche, ha partecipato e vinto il “ Bando per il finanziamento di poli di biblioteche scolastiche per la promozione del libro e della lettura – anno 2019”

L’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina, capofila di una rete di scuole costituta dall’I.C. Sondrio Centro, Liceo “Nervi Ferrari” di Morbegno, Liceo “G. Piazzi-L.Perpenti” di Sondrio, l’ISS “B. Pinchetti” di Tirano e con i Comuni di Ponte, Piateda, Chiuro e le relative biblioteche, ha partecipato e vinto il “ Bando per il finanziamento di poli di biblioteche scolastiche per la promozione del libro e della lettura – anno 2019” che intendeva promuovere la valorizzazione delle biblioteche scolastiche, del libro e della lettura negli istituti di ogni ordine e grado. Il bando è stato realizzato dal CEPELL (Centro per il libro e la lettura) d’intesa con la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale del MIUR, con lo scopo di arricchire il patrimonio librario e potenziare le dotazioni infrastrutturali delle biblioteche; realizzare interventi di sostegno all’educazione alla lettura; favorire la cooperazione tra istituzioni scolastiche, biblioteche, enti locali per la promozione della lettura.

Il progetto della rete di scuole ed istituzioni valtellinesi è tra i 20 selezionati in tutta Italia (uno per regione): una grande soddisfazione per tutti i partecipanti e in particolare per la scuola capofila: l’Istituto Comprensivo di Ponte del Dirigente Raimondo Antonazzo, che con la sua collaboratrice Francesca Franchetti e l’insegnante Milva Crimella, ci ha fortemente creduto.

Il finanziamento di 50.000 euro a disposizione della rete permetterà di implementare il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche con testi per ogni fascia d’età: della scuola dell’infanzia alle superiori ed è previsto anche l’acquisto di testi di formazione per docenti e genitori. I libri entreranno nella rete di biblioteche delle scuole e potranno essere scambiati tra i diversi istituti. Non si acquisteranno solo libri cartacei, ma anche e-reader e strumenti digitali che favoriranno la lettura anche agli alunni con DSA e la digitalizzazione di testi di interesse.

E’ previsto anche l’allestimento di uno spazio per leggere all’aperto, nella cornice meravigliosa delle nostre montagne. Tra i punti del progetto rientra anche l’organizzazione della 3° edizione del Festival letterario per bambini e ragazzi “Un Ponte di Storie” che si terrà dal 6 al 10 maggio 2020 a Ponte in Valtellina e coinvolgerà gli scrittori e illustratori più amati. Sono previsti incontri e laboratori per gli alunni di diverse età con interventi di sostegno all’educazione alla lettura e momenti di formazione per docenti e genitori che avranno al centro la portata educativa, pedagogica e formativa del leggere.

Studenti e studentesse parteciperanno alla realizzazione delle diverse iniziative del festival leggendo per il pubblico in location suggestive, effettuando interviste agli scrittori, redigendo testi per un concorso letterario e creando illustrazioni ad hoc. Alla manifestazione parteciperanno studenti di scuole diverse per favorire lo scambio e l’ascolto reciproco. Altro punto del progetto è l’apertura delle biblioteche in orario extra scolastico che consentirà di rendere fruibile il materiale librario dei diversi istituti e gli studenti stessi potranno essere coinvolti nel processo di digitalizzazione dei testi presenti. La volontà e il desiderio dei partecipanti vanno nella direzione di favorire e potenziare momenti e occasioni diversificate di approccio alla lettura a ad una fruizione del libro inteso come ponte sul mondo. Leggere è un’esperienza che può superare l’idea della solitudine e diventare un momento di condivisione e di inclusione che ci apre all’ascolto e alla comprensione di mondi altri. Partecipare alla lettura ad alta voce, avere a disposizione libri cartacei e digitali, assistere alla presentazione dei classici e delle novità editoriali favorisce l’arricchimento di tutti ed in particolar modo degli alunni che vivono in situazioni disagiate e/o di povertà sociale, economica e culturale.

Gli ultimi dati ISTAT relativi ai lettori e alla lettura in Italia ci restituiscono l’immagine di un “Paese che legge poco” e il dato preoccupante si riferisce all’alto tasso di analfabetismo funzionale che tocca il 28% (2018) nella fascia d’età dai 14 ai 65 anni. Un dato interessante è che i giovani sono lettori abbastanza assidui, per questo è necessario consolidare la loro abitudine alla lettura. La scuola diventa quindi il luogo privilegiato per costruire una comunità di lettori attivi e consapevoli che diventeranno lettori per tutta la vita (lifelong readers).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una pioggia di fondi per le biblioteche scolastiche valtellinesi

SondrioToday è in caricamento