Facilitare la mobilità delle persone disabili: "Anche Sondrio si attivi"
A chiedere l'adesione alla piattaforma nazionale Cude da parte dell'amministrazione del capoluogo, la minoranza, che presenterà un'interrogazione nel prossimo consiglio comunale, in programma il 27 ottobre
Per semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano, il Decreto ministeriale del 5 luglio 2021 ha istituito una banca dati nazionale definita “Registro Pubblico CUDE”. I disabili che desiderassero aderire, per tramite del loro Comune (se aderente) vedrebbero il loro diritto alla mobilità agevolata automaticamente riconosciuto in tutti i Comuni aderenti.
Analogamente i possessori del Contrassegno Unificato Disabili Europeo di altri comuni avrebbero libero accesso alla ZTL di Sondrio.
Ecco, dunque, che, con un'interrogazione che sarà presentata in occasione del prossimo consiglio comunale, in programma il 27 ottobre a Palazzo Pretorio, i consiglieri di minoranza richiedono all'amministrazione Scaramellini di attivare l'iter di adesione proprio al Cude.
"L’adesione a tale piattaforma porterebbe vantaggi sia ai cittadini sondriesi portatori di disabilità per i quali sarebbe possibile avere la registrazione valida all’interno di centinaia di ZTL italiane, sia ai disabili in arrivo a Sondrio da altri Comuni avendo essi libero accesso alle aree a traffico limitato cittadine - ha sottolineato Michele Bernardi, consigliere del Pd, tra i firmatari dell'interrogazione -. Tramite questa adesione i permessi rilasciati dal Comune di Sondrio permetterebbero l'accesso automatico ai disabili sondriesi a centinaia di ZTL e parcheggi di altri Comuni italiani (tra cui l'Area B e C di Milano) senza doversi mettere ogni volta in contatto con il Comune di destinazione. Analogamente tutti i pass disabili rilasciati da altri Comuni aderenti varrebbero a Sondrio senza bisogno di ulteriori passaggi per essere riconosciuti".
