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Lavoratori frontalieri: in arrivo 67mila euro per il ristorno fiscale

L'assessore regionale, Massimo Sertori: «Risorse utili per progetti volti a migliorare la qualità di vita dei tanti che lavorano oltre confine»

Grazie ai suoi lavoratori frontalieri, che quotidianamente viaggiano tra Italia e Svizzera, la Provincia di Sondrio riceverà un bonus economico . Nello specifico, la cifra destinata alla Valtellina è di 67.761 euro, derivanti dal ristorno fiscale delle imposte a carico dei frontalieri della provincia, in tutto 59. 

Sono risorse, attribuite a titolo di compensazione finanziaria a Regione Lombardia, previsto da un accordo siglato nel 1974 tra Italia e Svizzera, che verranno erogate alle Province di confine, come stabilito dalla delibera approvata martedì 12 novembre dalla Giunta regionale. Il totale ammonta a 12,5 milioni assegnati per l'anno 2017, così suddivisi tra le quattro province di confine: a Como 4.701.900 euro, a Lecco 79.246 euro, a Sondrio 67.76 euro e a Varese 7.668.500 euro.

L'impiego delle risorse

Le risorse saranno utilizzate dagli enti assegnatari per la realizzazione, completamento e potenziamento di opere pubbliche di interesse generale volte ad agevolare i lavoratori frontalieri, con preferenza per i settori dell'edilizia abitativa e dei trasporti pubblici. Queste somme, inoltre, potranno essere destinate, nel limite del 30%, al finanziamento di servizi resi e effettivamente fruiti relativi ad opere pubbliche realizzate con fondi di precedenti erogazioni. 

Sertori: «Il fine è migliorare la qualità di vita dei lavoratori»

«Anche quest'anno - ha spiegato l'assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori - le Province beneficiarie delle quote spettanti potranno utilizzare queste risorse per la realizzazione di progetti di alta valenza e definiti nei piani provinciali. Tali progetti sono finalizzati a investimenti sui territori volti a migliorare la qualità di vita dei tanti lavoratori frontalieri. Regione Lombardia - ha concluso - anche attraverso questa importante erogazione di risorse, dimostra il suo sostegno nei confronti di questa categoria di lavoratori e alle problematiche che la riguardano».

Al fine di procedere direttamente all'erogazione delle quote, le Province assegnatarie dei contributi previsti presenteranno entro il termine di sei mesi dalla data di pubblicazione dell'atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, il provvedimento deliberativo con il quale approvano il piano che contiene il dettaglio della programmazione e la tempistica relativa all'esecuzione dei lavori relativamente ad ogni singolo progetto che si intende realizzare. 

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