Livigno a Roma da Giorgetti per parlare di treno e futuro

Il futuro di Livigno al centro dell'incontro tenutosi a Roma nei giorni scorsi, presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'Italia. A confrontarsi il titolare del dicastero, Giancarlo Giorgetti, ed una delegazione livignasca, capitanata dal sindaco Remo Galli e composta dal vicesindaco Tommy Cantoni e dal ceo di Livigno Tourism Luca Moretti. Ad accompagnarli l'assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica di Regione Lombardia, Massimo Sertori.

Nel confronto si è parlato di molte cose: dalla volontà di portare la ferrovia nel Piccolo Tibet alla sanità, passando dalla collaborazione con la Svizzera e le Olimpiadi. "Ho trovato un ministro serio e preparato, che ha ascoltato i problemi di un piccolo paese. Per un sindaco è molto. È stato un incontro molto proficuo in cui abbiamo parlato della convenzione italo-svizzera e, quindi, del tunnel di Livigno. Ringrazio il ministro per il consiglio di proseguire con l'attività diplomatica con la Confederazione Svizzera", racconta il primo cittadino.

A Giorgetti la compagine valtellinese ha lasciato il dossier riguardante l'arrivo del Trenino Rosso nella vallata livignasca. "Giorgetti ha guardato i nostri documenti in maniera molto attenta. Ci ha dato i propri consigli per iniziare a raccogliere le prime risorse, in primis quelle derivanti dai fondi Interreg, fondamentali per portare avanti questo sogno che può essere davvero una grande opportunità per il futuro del nostro territorio. Un futuro che vogliamo 'pulito' e green", aggiunge Galli.

"Devo ringraziare per l'incontro l'assessore Massimo Sertori oltre che per aver portato sul tavolo il tema della sanità di confine. Dal canto nostro continueremo ad andare avanti nel mantenere i rapporti con i vicini svizzeri perché riteniamo che solo con una proficua collaborazione si possano ottenere grandi e ottimi risultati", conclude il sindaco.