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Crosio: "Il poliziotto morto nella notte è un eroe del nostro tempo"

"Gli stranieri che i poliziotti stavano inseguendo, attendiamo le conferme del caso, stavano probabilmente venendo in Valtellina per rubare durante la notte"

«Ha messo a rischio la propria vita per difendere la nostra sicurezza morendo mentre svolgeva il suo lavoro. Il poliziotto morto nella notte - scrive in una nota il senatore della Lega Nord Jonny Crosio - è un eroe del nostro tempo, come lo sono tutti i suoi colleghi delle forze dell’ordine che lavorano per noi contrastando gli episodi criminosi, senza che la loro opera venga riconosciuta per ciò che vale. Sotto organico e senza le dotazioni di cui necessiterebbero per i tagli che gli ultimi governi hanno imposto, uomini e donne vigilano sulle nostre vite rischiando le loro. S’impegnano nella cattura di delinquenti che, spesso, a causa di una legislazione troppo permissiva, vengono rimessi in libertà troppo presto, rendendo vani i loro sforzi».

«È finito il tempo della tolleranza e del buonismo perché tutti siamo in pericolo. Gli stranieri che i poliziotti stavano inseguendo, attendiamo le conferme del caso, stavano probabilmente venendo in Valtellina per rubare durante la notte, e chissà quante altre volte l’avranno fatto, da noi o altrove. Il problema è che commettono reati perché sanno che a loro non succederà niente: pochi giorni di carcere, nessuno addirittura, un foglio di via e sono di nuovo in pista, pronti a rubare di nuovo. Servono pene certe e rigidissime perché siamo in piena emergenza».

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