L'Orchestra di Fiati della Valtellina festeggia i suoi 30 anni con il concerto 'Clarinet Power'
L’Orchestra di Fiati della Valtellina celebra sabato 11 marzo alle 20.45 presso l’Auditorium S.Antonio di Morbegno il proprio trentennale di fondazione con un concerto-evento intitolato Clarinet Power.
La fondazione dell’OFV risale al 23 marzo 1991, con il primo concerto tenutosi il 12 gennaio 1992 a Morbegno. I festeggiamenti per il trentennale avrebbero dovuto tenersi nel 2021, ma purtroppo causa pandemia non è stato possibile; l’Orchestra ha resistito ugualmente nei difficili anni di emergenza sanitaria e di serie difficoltà per chi lavora nel mondo della musica, proponendo comunque 3 concerti nel 2020, 6 nel 2021 e 4 nel 2022 con l’organico ridotto (l’ensemble denominata Fiati di Valtellina). Ora che è possibile tornare ai grandi numeri ai quali eravamo abituati (i musicisti di questo concerto saranno 55, solisti esclusi) è finalmente il momento di celebrare una carriera lunghissima e costellata di soddisfazioni. Il clarinetto è lo strumento più importante dell’orchestra di fiati fin dall’Ottocento, grazie anche a personaggi celebri come Mendelssohn e Berlioz, o meno conosciuti come il napoletano Francesco Scala, che lo impose alla Banda dei Marines americani.
Nell’ouverture di Verdi ascolteremo uno dei più celebri soli operistici dedicati al clarinetto, con Ticheli omaggeremo tre compositori che vi hanno scritto pagine indimenticabili (Gershwin, Copland, Bernstein), con Stölzel troveremo il clarinetto come storico sostituto degli archi, nel brano di Navarro infine l’apoteosi del quartetto. Il direttore è come sempre il fondatore dell’Orchestra, Lorenzo Della Fonte, direttore d’orchestra, compositore e scrittore, che ha guidato la formazione valtellinese per tutti i suoi trenta(due) anni. Ospiti speciali sono Vincenzo Paci, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, e il Davabugi Clarinet Quartet, composto da clarinettisti della Banda Musicale della Polizia di Stato, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e dell’Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania. Inoltre, torneranno a suonare clarinettisti storici dell’Orchestra, come Ivana Zecca, già Presidente dei Fiati per anni, Eugenio Arrigoni e Carlo Dell’Acqua. Era stato invitato anche Antonio Duca che aveva dato la sua adesione, ma essendo fresco vincitore del concorso alla Scala di Milano non potrà partecipare.
Il biglietto d’ingresso, a 15€, è acquistabile in Auditorium il giorno stesso dell’evento (dalle 15.00 alle 19.00 o dalle 20.00 all’inizio del concerto) o o in prevendita presso il Consorzio Porte di Valtellina (piazza Bossi 7/8, Morbegno – lun/ven 07:40–13:10 / 14:40–18:10 e sab 07:40–13:10). Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 19.30, sarà allestita nel chiostro dell’Auditorium un’esposizione di clarinetti Buffet Crampon (tra i migliori clarinetti al mondo) a cura di Somaini Strumenti Musicali. Il concerto è compreso nella stagione 2022/2023 di MorbegnoMusica.