Festa del Tananai

DOMENICA 16 GIUGNO a Villa di Tirano - località Bursè - appuntamento con la storia.

"Nel 1520-1530, secolo in cui imperversava la terribile pestilenza citata anche da Manzoni nel suo romanzo, la popolazione di Villa abitava sui pendii, essendo il fondovalle invaso dalle acqua non imbrigliate e soggetto ad alluvioni. Proprio in località Bursèe, in una grotta dotata di un pertugio che fungeva da finestra, si ritirarono tre donne nel tentativo di sopravvivere al morbo e, al fine di saggiare la salubrità dell’aria, ogni mattina mettevano un pezzo di pane di segale sulla finestrella. Il giorno che il pane non muffì – segno che l’aria era tornata pura – uscirono dal loro rifugio. Le tre donne, felici di poter ritornare all’aperto, tramutarono la loro gioia in spavento alla constatazione che nessuno era sopravvissuto. E così si incamminarono verso l’alta valle, fino a quando a Sant’Antonio Morignone si imbatterono in un uomo tutto solo soletto. Non è difficile pensare quello che le tre furbe villasche pensarono e caricatolo sul “campac”, una specie di gerla, se lo portarono a vicenda a casa. Così tanto per non stancarlo. E dall’unione delle villasche e del santantonino discesero molte famiglie, denominate Tananai. Oggi i discendenti perpetuano nel tempo la tradizione con una festa annuale"
(tratto da: Abriga.it)