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Economia

Valchiavenna, piccoli negozi alimentari a presidio del territorio: 40mila euro dalla Comunità Montana

Oregioni: "Il nostro obiettivo è innanzitutto quello di tutelare la piccola distribuzione commerciale"

Nella loro doppia funzione di presidio, per il servizio che svolgono a favore delle comunità locali, e di punto informativo, per la divulgazione delle opportunità culturali e turistiche, i negozi di generi alimentari hanno un ruolo fondamentale nella valorizzazione e nella promozione dei piccoli borghi. Da qui la decisione della Giunta esecutiva della Comunità Montana della Valchiavenna di lanciare un bando dedicato destinando la somma di 40 mila euro. In presenza di strumenti erogativi specifici della Regione Lombardia a sostegno degli investimenti, e considerate le necessità manifestate sul fronte delle spese di gestione, l’ente comprensoriale ha deciso di destinare 15 mila euro per finanziare le piccole ristrutturazioni e l’acquisto di arredi e attrezzature a fronte di 25 mila euro per garantire una serie di servizi quali le consegne a domicilio e l’attività di informazione sull’offerta turistica e sui servizi alla persona.

Un doppio impegno che avrà conseguenze su due fronti: la vicinanza alla popolazione anziana e le attività a sostegno del turismo. Per favorire queste ultime è stata introdotta la novità del corso di formazione turistica e storica sulla Valchiavenna che i negozianti beneficiari del contributo dovranno seguire. Molto più di attività commerciali fine a se stesse, i negozi nei piccoli paesi diventano luoghi d’incontro e di servizio, una risorsa per i residenti come per i turisti. 

«Il nostro obiettivo - sottolinea il presidente della Comunità Montana della Valchiavenna Flavio Oregioni - è innanzitutto quello di tutelare la piccola distribuzione commerciale. Attraverso questo bando diamo valore al ruolo fondamentale che i negozi svolgono nei piccoli paesi, sia dal punto di vista sociale che della promozione del territorio, garantendo contributi a fondo perduto. La vitalità dei borghi montani e la loro stessa sopravvivenza dipendono in larga parte dalla presenza di negozi in grado di soddisfare i bisogni dei residenti, delle categorie più deboli in particolare, e di svolgere un servizio per i turisti».

I beneficiari sono i cosiddetti ‘negozi di vicinato’ di generi alimentari, con una superficie di vendita non superiore a 150 metri quadrati e due dipendenti al massimo. Le domande di contributo dovranno essere presentate presso la Comunità Montana della Valchiavenna entro le ore 12 del 24 ottobre prossimo. Sono previsti contributi a fondo perduto fino a 3000 euro per gli interventi di ammodernamento e ampliamento del negozio e a 3500 per i servizi svolti.

«Un’adeguata accoglienza e la garanzia di una serie di servizi sono i punti fondamentali dell’offerta turistica, soprattutto nei paesi più piccoli - spiega l’assessore a Cultura, Identità e Turismo Omar Iacomella -. Attraverso questo bando, oltre all’utilità sociale, riconosciamo il ruolo che i negozi svolgono per la promozione del territorio e delle produzioni agroalimentari locali. Sono i commercianti, per memoria storica e per conoscenza diretta, i migliori ambasciatori del nostro patrimonio naturalistico, storico e artistico, per questo motivo, attraverso il corso di formazione, intendiamo non soltanto affinare le loro competenze ma soprattutto renderli consapevoli del ruolo fondamentale che è loro assegnato».

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