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Economia

Bonus mamma, dal 4 maggio le domande all'Inps: tutte le istruzioni

Il contributo, senza vincoli di reddito, ammonta a 800 euro. Le informazioni

Dal 4 maggio 2017 sarà possibile presentare domanda sul sito dell'Inps per ricevere il contributo di 800 euro per il bonus mamma domani 2017, o premio natalità.

Il beneficio è concesso in un’unica soluzione dall'Inps, per gravidanza o parto, adozione o affidamento, e in relazione ad ogni figlio nato o adottato/affidato. Nella norma non compare un vincolo Isee: il bonus spetta quindi alle mamme a prescindere dal reddito. Hanno diritto al bonus le cittadine italiane e comunitarie, le donne con status di rifugiate politiche e coloro che sono in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

La domanda deve essere presentata telematicamente all’Inps dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e, comunque entro un anno dalla nascita. Per le nascite avvenute dal 1 gennaio al 4 maggio 2017, slitta il termine di un anno per la presentazione: e decorre dal 4 maggio.

Dalla circolare Inps del 16 marzo ecco tutti i dettagli sui requisiti per accedere al bonus.

- Residenza in Italia;

- cittadinanza italiana o comunitaria;

- le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane;

- per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento (cfr. circolare INPS 214 del 2016).

Il beneficio di 800 euro può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017:

- compimento del 7° mese di gravidanza;

- parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza;

- adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta

- definitiva ai sensi della legge n. 184/1983;

- affidamento preadottivo nazionale o affidamento preadottivo internazionale.

La domanda deve essere presentata telematicamente all’Inps: o via web, utilizzando i servizi telematici del portale www.inps.it, accessibili direttamente dalla mamma tramite il Pin; o chiamando il Contact Center Integrato al numero 803164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente; oppure tramite i patronati. Per certificare lo stato di gravidanza si può presentare allo sportello il certificato originale o di copia autentica, oppure spedirlo a mezzo raccomandata, oppure indicare il numero del protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico del servizio sanitario nazionale o convenzionato Asl. Se è stata già presentata una domanda all’Inps per un’altra prestazione, basta indicare all’Inps che si è già certificata la gravidanza per la pratica precedente.

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