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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Valmalenco, trovato il corpo di Mattia Mingarelli

Non si conoscono, al momento, le cause del decesso.

E' stato ritrovato il corpo senza vita di Mattia Mingarelli.

L’uomo di 30 anni originario di Albavilla era scomparso dallo scorso 7 dicembre in Valmalenco ed è stato ritrovato nel bosco non lontano dal rifugio Barchi, a Chiesa Valmalenco dove era stato visto prima di far perdere le proprie tracce.

I familiari e gli amici avevano confidato a lungo di poterlo ritrovare sano e salvo. Le speranze, però, si sono spente definitivamente oggi, 24 dicembre, quando Mattia Mingarelli è stato rinvenuto privo di vita in un bosco della Valmalenco.

Il 30enne di Albavilla era scomparso lo scorso 7 dicembre, e da allora erano stati lanciati numerosi appelli, anche via social, per favorire le ricerche. Le forze dell'ordine battevano a tappeto la zona della Valmalenco in cui era scomparso, e proprio vicino al rifugio "Ai Barchi" hanno recuperato il corpo del giovane. Al momento la Procura non ha reso noti i dettagli, motivo per il quale non è ancora possibile ipotizzare le cause che hanno portato al decesso.

Ritrovati prima il cane, poi l'auto e il cellulare

Di Mattia Mingarelli non si avevano più notizie dal 7 dicembre 2018, ovvero da quando si era allontanato per una passeggiata in compagnia del suo cane. Mattia era solito trascorrere qualche giorno nella casa che la famiglia affittava per l'inverno in Valmalenco. All'indomani, non avendo più notizie di lui, i familiari avevano lanciato l'allarme. Il cane era stato ritrovato mentre gironzolava nei pressi del rifugio "Ai Barchi", dove il gestore aveva incontrato Mattia poche ore prima che facesse perdere le proprie tracce. 

Inutile, purtroppo, la grande mobilitazione in queste due settimane di ricerche. Dopo il ritrovamento dell'auto del 30enne e del suo telefono cellulare, nel giorno della Vigilia di Natale è arrivata la notizia peggiore.

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