Valle Spluga, due gruppi di sci alpinisti salvati dal Soccorso Alpino
Cinque persone erano rimaste bloccate senza poter più scendere o risalire
Due interventi consecutivi nello stesso posto nel pomeriggio di ieri, domenica 10 marzo a in Valle Spluga per i tecnici del soccorso alpino.
La prima richiesta di soccorso è arrivata verso le 14:45 da parte di Soreu Alpina per tre sci-alpinisti di Cusano Milanino (MI), Galbiate (LC) e Seregno (MB), illesi ma bloccati in una zona impervia a Campodolcino. Avevano sbagliato direzione e invece di rientrare nella ski-area sono andati verso la Valle del Gualdo. Erano però fermi sopra dei salti di roccia; avvistati dai soccorritori Cnsas della stazione di Madesimo, che stavano intervenendo con i militari del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza e un operatore in servizio sulle piste, sono stati raggiunti con l’elicottero e portati in salvo.
Immediatamente dopo un’altra attivazione: due sci - alpinisti avevano seguito le tracce dei precedenti e anche loro sono rimasti bloccati, in una valletta parallela alla prima, a un centinaio di metri di distanza. I tecnici Cnsas sono saliti fino al Pizzo Groppera e poi scesi fino al punto dove c’erano i due giovani, di Grandola e Uniti e Menaggio (CO), che sono stati accompagnati a valle in sicurezza.
"La programmazione dell’itinerario - raccomandano dal soccorso alpino - è importante anche quando si va fuoripista, soprattutto se non è pratici della zona. È sempre opportuno chiedere agli esperti e a chi conosce molto bene il territorio, informandosi bene prima di intraprendere il percorso".