Tenta il suicidio lanciandosi nell'Adda
Il 25enne si è salvato grazie all'intervento dei Carabinieri
È stato salvato dai Carabinieri di Morbegno l’uomo che, ieri pomeriggio, tentava il suicidio lasciandosi affogare nelle acque del fiume Adda.
Erano le 16.30 circa quando un passante, notando un uomo confuso sostare sulle sponde del fiume, temendo il peggio, informava i soccorsi.
Sul posto giungeva la pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Morbegno e i sanitari del 118 del locale Ospedale.
Effettivamente l’ uomo, uno straniero, che nel frattempo si era posizionato in bilico su un sasso, si presentava ai soccorritori confuso ed alterato dall’abuso di sostanze alcoliche.
A nulla sono servite le calme parole dei militari che provavano a dissuaderlo dal chiaro intento suicidario. Pochi attimi e lo straniero si lanciava nelle fredde acque del fiume abbandonandosi alla corrente e scomparendo più volte nei flutti.
I militari non hanno esitato un attimo e si sono lanciati in acqua sotto gli occhi sbigottiti dei sanitari del 118.
Un carabiniere, prima che si consumasse il dramma, riusciva ad acciuffare lo straniere per un braccio e, grazie l’aiuto dei due colleghi, lo trascinavano fuori dall’ acqua.
Lo straniero farfugliando frasi sconnesse, dopo il tentativo fallito, continuava a porre in atto dei tentativi autolesionis
tici venendo bloccato, ancora una volta, dai militari.
Dopo la corsa all’Ospedale di Sondrio, l’uomo, un richiedente asilo pachistano 25enne, veniva ricoverato, senza riportare ferite, presso il reparto di psichiatria.
