Il controllo e l'aggressione

Nella scorsa  notte, a Tresenda di Teglio, i Carabinieri della Stazione di Teglio, durante un servizio di controllo del territorio, notavano una macchina ferma  nei parcheggi adiacenti un di esercizio pubblico e una persona all’interno cercava, maldestramente, di nascondersi tra i sedili.  I militari, quindi, mentre si avvicinavano per effettuare un controllo, vedendo l’uomo fuggire dall’abitacolo, riuscivano a placcarlo e a contenere i suoi aggressivi tentativi con i quali cercava di divincolarsi.

Cocaina e denaro contante

Il successivo controllo permetteva di trovargli a dosso 1600,00 euro e circa 5  grammi di cocaina confezionata pronta per lo spaccio. L’uomo,  Redouane Adil,  marocchino 23enne, clandestino e senza fissa dimora,  già conosciuto alle Forze dell’Ordine non solo per i suoi molteplici precedenti, tra cui spicca un arresto per fatti analoghi operato dai Carabinieri di Sondrio, ma anche perché, da febbraio, era sottoposto al provvedimento del divieto di ritorno nella Provincia di Sondrio. I militari di Teglio, quindi, gli hanno contestato i reati di inosservanza di provvedimenti dell’ Autorità Giudiziaria, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nonché, resistenza a pubblico ufficiale e  lesioni personali aggravate per le ferite riportate durante la colluttazione.

Processo per direttissima

Ieri mattina, davanti al Giudice  del Tribunale di Sondrio, è stato celebrato il processo per direttissima. Il Magistrato ha condiviso le ragioni espresse dal Pubblico Ministero che non solo ha chiesto la convalida dell’arresto ma anche la misura cautelare della custodia in carcere visto che, a carico del Redouane, vi è un attuale pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

I militari, invece, dopo il loro ingresso al Pronto Soccorso, se la sono cavata con escoriazioni e lividi.