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Cronaca

Schianto elicottero, aperta inchiesta per omicidio e disastro aviatorio colposo

Le cause della tragedia, costata la vita ad una donna, sono da stabilire

Omicidio e disastro aviatorio colposo. Sarebbero queste le ipotesi di reato al vaglio dalla Procura di Varese a carico dell' imprenditore di Caiolo,  che sabato pomeriggio era ai comandi dell'elicottero Agusta Westland AW 109 che - per cause in via di accertamento - si è schiantato sul Monte Minisfreddo sopra Arcisate, in provincia di Varese, poco distante dal confine ticinese.

Nell'impatto è deceduta Stefania Fendoni, 40enne di Chiesa in Valmalenco, mentre è rimasto ferito anche un ticinese, residente ad Agno. Il pilota e il finanziere ticinese sono ricoverati entrambe all'ospedale di Varese.

L'elicottero si era alzato in volo dall'aviosuperficie di Caiolo per fare scalo ad Agno per caricare il ticinese. Poi, una volta ripartito per la Valtellina la tragedia.

Stamane sul posto sono iniziati gli accertamenti da parte degli esperti della Procura varesina e dell'Ente nazionale aviazione civile (ENAC).

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