Una coppia è stata aggredita e minacciata con una pistola giocattolo nel centro di Sondrio
Un giovane di 30 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato e denunciato dagli agenti della Squadra Volante della Questura del capoluogo
Nella tarda serata di sabato 10 agosto 2019 un giovane ha minacciato per futili motivi con una pistola una coppia lungo il sottopasso di via Bonfadini a Sondrio. Momenti concitati dove il malintenzionato ha puntato l'arma prima al volto e poi allo stomaco del marito, per poi allontanarsi precipitosamente dopo aver capito che la donna stava contattando le forze dell'ordine.
Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Sondrio, giunti prontamente sul posto, hanno prima raccolto la descrizione del responsabile della minaccia, e quindi fermato ed identificato, poco distante dal luogo dell'aggressione, il soggetto corrispondente alla descrizione.
Il giovane, F.A. le sue iniziali, 30enne residente nel capoluogo, già noto alle forze dell'ordine per diversi precedenti di varia natura, veniva sottoposto ad una perquisizione personale senza, tuttavia, il ritrovamento dell'arma segnalata dagli aggrediti.
L'uso delle telecamere
Non convinti del colloquio con il giovane ed avvalendosi dell'ausilio delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Sondrio, gli agenti hanno così ricostruito gli spostamenti del giovane e, dopo un accurato controllo della zona, ritrovavano, seminascosta tra un muro ed un cancello di uno stabile in disuso, una pistola giocattolo in metallo sprovvista del prescritto tappo rosso di sicurezza sulla canna.
A questo punto il giovane sondriese è stato deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia aggravata e porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere
