rotate-mobile
Cronaca

Passo Spluga, apertura prolungata grazie a Provincia e Comunità Montana

Della Bitta e Oregioni "Lo riteniamo doveroso e imprescindibile nei confronti dei nostri frontalieri"

«La collaborazione fra gli enti del nostro territorio e quelli della vicina Svizzera, improntata su rispetto e chiarezza da ambo le parti scrivono in una nota Luca Della Bitta, Presidente della Provincia di Sondrio e Flavio Oregioni, Presidente della Comunità Montana Valchiavenna - ha reso possibile, per la prima volta, l’apertura prolungata del passo Spluga: turisti e frontalieri che quotidianamente valicano il confine hanno potuto beneficiare di questa comodità. Fino a ieri il passo è stato transitabile: non era mai avvenuto nei decenni passati.

Come amministratori pubblici che hanno fatto proprie le istanze dei cittadini vogliamo ringraziare le autorità svizzere, e in particolare il consigliere Mario Cavigelli, sempre disponibile al confronto. Sul versante italiano è stata Anas a garantire il servizio e ottimali condizioni di percorribilità. Il risultato ottenuto, anche grazie alle condizioni meteo favorevoli, è merito di tutti e l’obiettivo è ora quello di mantenere nel tempo l’apertura prolungata: è una sfida che intendiamo vincere.

Lo riteniamo doveroso e imprescindibile nei confronti dei nostri frontalieri che, con grandi sacrifici, ogni giorno lasciano i loro paesi, affrontando lunghi viaggi e sopportando disagi, per lavorare all’estero. Ma anche pensando alla nostra economia, che trae vantaggio dagli scambi con la Svizzera e dal flusso di turisti: l’apertura del passo Spluga fino a dicembre inoltrato prolunga i benefici per operatori turistici e commercianti.

Nel prossimo mese di gennaio, la Provincia, insieme alla Regione Lombardia, sottoscriverà un accordo di collaborazione con il canton Grigioni in materia di trasporti e viabilità: per la prima volta nella storia una Provincia è parte di un accordo fra regioni di Stati confinanti. Ci si è arrivati con l’impegno e la determinazione. In quella sede, avremo la possibilità di perorare la causa del territorio, di portare all’attenzione di enti superiori le esigenze dei nostri convalligiani, a cominciare proprio dall’apertura prolungata del passo Spluga. Un lavoro di tutti e per tutti, che, questo è il rammarico, non è stato compreso da tutti. Lascia perplessi l’atteggiamento di molti amministratori, del sindaco di Madesimo soprattutto, indifferente ai benefici che ricadono proprio sul suo comune. Noi, da rappresentanti istituzionali al servizio del territorio e dei cittadini, abbiamo lavorato per tutti, Madesimo compreso, convinti che impegno e metodo conducano alle soluzioni e che, invece, le lamentele tardive non servano a nulla.

I risultati raggiunti sul passo Spluga confermano come il dialogo, il confronto, la ricerca di soluzioni condivise siano le vie preferenziali per ottenere gli obiettivi prefissati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passo Spluga, apertura prolungata grazie a Provincia e Comunità Montana

SondrioToday è in caricamento