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Cronaca

Mostra del Bitto: il miglior Bitto è di Flavio Mazzoni

Ecco tutti i premiati

Che cosa sarebbe la Mostra del Bitto senza il concorso dei formaggi? Inutile pensarci considerato che anche per questa edizione la premiazione dei produttori e dei casari è uno dei momenti più attesi, sia nel settore lattiero-caseario che all’esterno. I consumatori, per primi, vogliono sapere quali sono i formaggi più buoni e i casari più bravi. Fra i dieci premi assegnati, 24 se si considerano i secondi e i terzi posti, sono tre quelli che riscuotono il maggiore interesse: il miglior Bitto dell’anno, il formaggio che fra tutte le categorie ha ottenuto il punteggio più alto e il casaro più giovane. Flavio Mazzoni di Albaredo, due anni dopo l’ultima affermazione, si conferma al primo posto nella categoria riservata al Bitto dell’anno, con il formaggio prodotto all’Alpe Piazza. Il premio intitolato a Roberta Lodi, assegnato al formaggio con il punteggio più alto, va al Valtellina Casera di 300 giorni e oltre della Latteria Sociale di Chiuro. Il casaro più giovane è Samuel Milesi, 16 anni compiuti a luglio, di Dubino, che ha lavorato all’Alpe Olano, nel comune di Cosio Valtellino, nell’azienda agricola di papà Franco. Samuel è il volto giovane di questa edizione del concorso, il segno tangibile di un futuro roseo per il comparto: da sempre coinvolto nell’impresa familiare, frequenta l’Istituto agrario di Sondrio e una decina d’anni fa, bambino, è stato fra i protagonisti di un video promozionale girato dal Consorzio dei formaggi. Si divide tra lo studio, il lavoro in stalla e nel caseificio e il calcio, la sua grande passione. Il suo obiettivo: accrescere le competenze e diventare sempre più bravo nell’arte della caseificazione.

Oltre i premi più prestigiosi e prima di tutti gli altri, il concorso ha fornito indicazioni importanti sulla qualità dei nostri formaggi valutati da una giuria di esperti assaggiatori, tecnici e operatori del settore, 23 in totale, tra cui due ticinesi e quattro di fuori provincia, coordinati dal Consorzio di tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto. Riunita al Polo Fieristico, la giuria, presieduta da Renato Ciaponi, ha lavorato per l’intera giornata di giovedì prima di assegnare i punteggi e stilare le classifiche. La qualità delle forme di Bitto dell’anno presentate, 32 partite in totale, è stata giudicata buona, ma nessuna si è meritata il premio super. In tutte le categorie, il Bitto del 2017, il Valtellina Casera nelle tre stagionature, lo Scimudin e il Latteria, sono stati assegnati mediamente buoni punteggi a conferma dell’elevato standard qualitativo raggiunto dai nostri formaggi.

Per il Bitto di quest’anno, Mazzoni ha battuto rispettivamente Ivano Cattaneo dell’alpeggio Sessi Valleve, in provincia di Bergamo, e Stefano Pedrini. che ha caricato l’alpeggio Verva, nel comune di Valdidentro, le cui forme vengono stagionate dalla Latteria Sociale Valtellina. Il miglior Bitto di un anno è quello prodotto da Bruno Gandoli a Prato Maslino, nel comune di Berbenno, seguito da Riccardo Vaninetti della val di Lei, a Piuro, e da Francesco Gurini dell’alpe Prei, a Valdidentro, che nel 2017 aveva ottenuto la stessa posizione per il Bitto dell’anno. Il Valtellina Casera con una stagionatura dai 70 ai 179 giorni più buono è della Latteria Sociale Valtellina con il casaro Francesco Miotti. Secondo posto per la Latteria Sociale di Chiuro con Pierantonio Baruta e terzo per Franco Milesi di Dubino. Nella categoria riservata al Valtellina Casera con una stagionatura dai 180 ai 299 giorni ha vinto la Fiorida con il casaro Bruno Maffezzini che ha battuto rispettivamente Nicola Bongiolatti dell’azienda la Taiada di Berbenno e la Latteria Sociale di Chiuro. Il Valtellina Casera di 300 giorni e oltre della Latteria Sociale di Chiuro ha convinto la giuria che gli ha assegnato il punteggio più alto in assoluto. Nella categoria il secondo posto è andato alla Fiorida e il terzo alla Latteria Sociale Valtellina.

Lo Scimudin migliore è risultato quello della Latteria Sociale Valtellina prodotto dal casaro Paolo Pini che si è classificato primo davanti alla Latteria Sociale di Chiuro e alla Fiorida. Nella categoria riservata al Latteria ha vinto Omar Bertolini di Forcola battendo rispettivamente la Latteria Sociale di Chiuro e la Fiorida.

Dal 2017, a seguito della prematura scomparsa di Aldo Gusmeroli, per anni instancabile e appassionato gestore della casera alla Mostra del Bitto, è stato istituito un premio che lo ricorda assegnato al Bitto che ha ottenuto il punteggio più alto. Il vincitore è Nicola Gandoli con il formaggio prodotto nel 2017.

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