Dopo oltre 70 anni d'alpeggio la famiglia Manni - di Cosio Valtellino - lascia il monte Trona Soliva. Mosè, patriarca degli alpeggiatori e memoria storica del Bitto (quello Ribelle per intenderci) è indubbiamente il simbolo di questo straordinario formaggio. 
Sul suo monte sono decine i Calèc che fino a ieri la figlia Antonella ha continuato ad utilizzare per produrre lo Storico Ribelle, un metodo che più che sui disciplinari è scritto nel cuore di queste persone.
Quello dei Manni è un abbandono fisiologico, da tempo si conoscono le difficoltà della famiglia ad affrontare la stagione lassù.

"Ora bisogna chiedersi - ha commentato il presidente dei produttori dello Storico Ribelle, Paolo Ciapparelli -  se si è stati in grado di trarre insegnamento da queste persone, di far si che ciò che ha avuto un passato possa avere anche un futuro. Se di questa storia rimarrà nelle memoria solo la folkloristica barba di Mosè allora potrebbe essere veramente il capolinea per questo l'alpeggio, diventato meta di pellegrinaggio più che di trekking".