Infortunata con il canyoning, serve il palo pescante per soccorrerla
L'ennesimo intervento del soccorso alpino in Val Bodengo
Un altro infortunio dovuto all'attività del canyoning in questa estate 2023. Nel pomeriggio di sabato 9 settembre una donna di 50 anni ha riportato la sospetta frattura di una caviglia mentre si cimentava, nel territorio comunale di Gordona, nel percorso denominato "Bodengo 2" con altri amici. Scattato l’allarme, la centrale ha mandato sul posto il Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza e l’ambulanza della Croce Rossa Italiana.
La donna è stata raggiunta, valutata, spostata dall’alveo per una ventina di metri e poi recuperata con il palo pescante per un centinaio di metri. Infine, è stata portata all’ambulanza e condotta presso l'ospedale di Chiavenna. L’intervento si è concluso nel tardo pomeriggio, con il rientro delle squadre.
