Hashish ed eroina in macchina, arrestato dopo l'inseguimento

L'inseguimento. Due poliziotti, insospettiti da un' autovettura guidata da un 50enne, le cui generalità non sono ancora state rese note, nel pomeriggio di sabato alle 17.30 hanno deciso di procedere a un controllo. Hanno inseguito l'auto fino a Montagna in Valtellina, quando hanno deciso di bloccare il mezzo. Lungo tutta la Statale 38, l’individuo a bordo dello stesso si guardava intorno con fare circospetto. Comportamento che, all’occhio dei due poliziotti, abituati a cogliere dettagli o situazioni e a decifrarle, è apparso alquanto sospetto e ha accesso un campanello d’allarme. 

Intimato l’alt all’autoveicolo, con paletta e qualche colpo di sirena, questo non arrestava la marcia, fingendo di non essersi accorto. Circostanza che ha ulteriormente rafforzato negli operanti, la convinzione di essere in presenza di una attività illegale in atto. Gli agenti affiancavano più volte l’autovettura, intimando l’alt, ma il conducente, che procedeva incanalato nella lunga e stretta strada che conduce allo Stelvio, guardava dritto davanti a sé, senza possibilità di cambiare rotta e di invertire la marcia. Il veicolo, con un abile manovra, veniva stretto vicino alla carreggiata e costretto a fermarsi.

L'arresto. Scesi al volo dall’auto di servizio gli operanti incalzavano l’individuo, che, messo alle strette, e sentitosi scoperto, ammetteva di avere acquistato sostanza stupefacente. La perquisizione effettuata sul posto consentiva di rinvenire tre involucri di cellophane contenenti, rispettivamente, 99 grammi netti di hascisc e due più piccoli, che nascondevano complessivamente 19 grammi di eroina. Il cinquantenne fermato, noto pregiudicato della provincia, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.