Dramma a Livigno, don Stefano Bianchi trovato morto lungo un sentiero
Il sacerdote è stato colpito da un malore mentre stava correndo tra le montagne livignasche
Erano circa le ore 15 di venerdì 22 maggio 2020 quando, a Livigno, nei pressi di un sentiero del comprensorio del Carosello 3000, in prossimità del rifugio Tea Borch, è stato ritrovato il corpo senza vita di don Stefano Bianchi.
Il sacerdote, 56 anni, originario di Motta di Campodolcino, da sempre sportivo e grande sciatore, era uscito per fare una corsa tra le montagne livignasche quando, probabilmente a causa di un attacco cardiaco, si è accasciato a terra senza più rialzarsi.
Ai soccorritori giunti sul luogo della tragedia non è restato altro che constatare la morte del sacerdote. Sul luogo della tragedia il soccorso alpino, oltre ai carabinieri ed i vigili del fuoco.